Le Pro Loco scaldano i motori dopo un lungo fermo a causa del Coronavirus.
«Le Pro Loco si sono prodigate per i territori in mille attività, quali consegne a domicilio, raccolte fondi e sostegno ad associazioni mediche.
Venerdì scorso – fanno sapere dall’Unpli Fermo-Ascoli – si è svolta tramite la piattaforme GoToMeeting la video riunione organizzata dell’Unpli provinciale Ascoli-Fermo con tutte le 63 Pro Loco delle due province. La videoriunione è stata uno strumento importante per tornare ad incontrarsi e iniziare a discutere sulle esperienze avute in questi mesi, ma soprattutto per cominciare a capire strategie e metodi per riorganizzare eventi per il futuro».
Il presidente Unpli provinciale Ascoli Fermo, Marco Silla (in corsa per la presidenza regionale) coadiuvato da tutto il direttivo provinciale, ha coordinato i lavori e presentato tutti gli interventi. Oltre alle Pro loco presenti quasi in totalità con oltre 55 partecipanti, è intervenuta la vice presidente della Regione Marche, Anna Casini, che come sempre ha dimostrato la sua vicinanza e quella della Regione alle Pro Loco del territorio, augurando una pronta ripresa a seguito dell’emergenza Covid-19.
È stata sottolineata l’importanza del grande lavoro che le Pro loco svolgono in termini di iniziative culturali, eno-gastronomiche, promozionali, nonché di accoglienza. Un grande lavoro che nel 2020 purtroppo verrà a mancare, con danni economici rilevanti, che l’Unpli sta rendicontando. Danni che toccheranno anche tutte le imprese che collaborano con il mondo Pro loco, le micro imprese del territorio, fornitori locali, il mercato del km 0, a cui mancherà quella rete di distribuzione locale che le Pro Loco riuscivano a garantire. Perdite che toccheranno anche il settore artistico/musicale, nonché indirettamente mercati, ristorazione ed attività commerciali. Insomma cifre notevoli con ripercussioni sulle attività di valorizzazione delle tradizioni locali, sulla socialità e sulla promozione turistica”.
«Alla vice presidente Casini va il ringraziamento dell’Unpli Ascoli Fermo, perché la sua presenza – continuano proprio dall’Unpli – sarà da portavoce in regione, per sensibilizzare la struttura competente ad un incontro con i rappresentanti Unpli, per decidere insieme strategie e metodi per il ritorno alla normalità».
È intervenuto anche il presidente nazionale Unpli Antonino La Spina che, oltre ai saluti di rito, ha messo al corrente le Pro loco delle ultime novità in tema di riforma del Terzo Settore, sulle scadenze per l’approvazione dei bilanci, nonché sulle indicazioni da seguire per le manifestazioni post Covid-19. Hanno partecipato anche il presidente dell’Unpli Pesaro – Urbino Damiano Bartocetti e la presidente dell’Unpli Ancona, Loredana Caverni. Entrambi hanno speso parole sulla difficile situazione che ha colpito il territorio ed il mondo associativo. Gli stessi hanno speso parole di gratitudine verso l’operato del presidente Silla ed hanno rilanciato la candidatura di Silla alla presidenza dell’Unpli regionale in imminente scadenza. Le Pro Loco di Ascoli e Fermo hanno espresso in generale stima e appoggio alla candidatura di Silla come loro rappresentante.
Quasi tutte le Pro Loco sono intervenute per raccontare la loro situazione durante il lockdown e sulle iniziative per rilanciare i rispettivi luoghi, come spettacoli “drive in”, degustazioni, progetti per i bambini ecc. Durante il dibattito i componenti del Comitato Unpli provinciale hanno risposto alle domande che i partecipanti hanno posto, sia di tipo fiscale che organizzativo. La video riunione si è conclusa con la grande soddisfazione dei partecipanti, che hanno ritenuto l’iniziativa di fondamentale importanza per scambiare idee, condividere situazioni di difficoltà e rimanere aggiornati su tutte le novità del mondo Pro loco.
Le conclusioni, affidate al presidente Silla, sono state di incoraggiamento ai presidenti, «a tenere duro in questo momento, di stimolo all’adempimento dei doveri legati alla riforma sul terzo settore. Felice di costatare – conclude il presidente Silla – che le Pro Loco stanno elaborando idee nuove per le loro manifestazioni anche in questi momenti di chiusura verso gli assembramenti, costatando una passione e un fermento che cova sotto la cenere, dell’esserci, del fare, che contraddistingue il popolo delle Pro loco dei territori . Le stesse appena possibile ripartiranno con la vivacità e la voglia di stare insieme, organizzando eventi come prima e meglio di prima».
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