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Ciclismo, la quinta edizione
del “Memorial Luigi Ferretti”
rinviata al prossimo anno

ASCOLI - L’epidemia Coronavirus ha danneggiato tutti gli sport. Mancano le condizioni sanitarie minime per disputare la gara nazionale riservata alla categria Juniores. Se ne riparla nell’estate 2021
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Un momento della premiazione dell’edizione 2019 in Piazza del Popolo

L’epidemia Coronavirus ha causato il rinvio di eventi sportivi di livello mondiale come le Olimpiadi di Tokyo, gli Europei di calcio, il Giro d’Italia e altri. Sospesi e rinviati anche numerosi eventi sportivi di minore rilevanza, impossibili da disputare in condizioni di sicurezza. Non c’è stata disciplina che non sia stata toccata: dall’atletica al ciclismo, dalla Formula Uno al tennis, dal pugilato alla pallavolo, al basket.

Ad Ascoli, tra le manifestazioni rinviate al prossimo anno si aggiunge anche la quinta edizione del “Memorial Luigi Ferretti”, gara di ciclismo della categoria Juniores (17-18 anni) che si sarebbe dovuta disputare a fine giugno o inizio luglio.

Gli organizzatori hanno sperato invano di farcela, ma alla fine si sono dovuti arrendere all’evidenza: la Federazione Ciclistica Italiana ha bloccato tutto. Se ne riparlerà il prossimo anno.

Il “Memorial Luigi Ferretti” è organizzato dalla società SCA Offida del presidente Gianni Spaccasassi, grande appassionato di sport, in particolare di ciclismo. Le precedenti quattro edizioni hanno riscosso un buon successo sia di partecipanti, provenienti da tutte le regioni d’Italia, che tecnico. La corsa, sulla distanza di circa 100 km, si è sviluppata in un circuito cittadino di Ascoli (prima edizione) poi attraverso il cosiddetto “Giro del 31” toccando i Comuni di Venarotta e Roccafluvione.

Particolarmente impegnativo il tratto finale, ad Ascoli, con una doppia salita alla frazione di Rosara dove i giovani ciclisti si sono sempre dati battaglia per la vittoria, con il traguardo posto in Piazza Roma.

La famiglia Ferretti (sponsor della manifestazione), la SCA Offida di Spaccasassi, il direttore di corsa Fabio De Carolis e tutti coloro che contribuiscono all’organizzazione stanno già pensando all’edizione del 2021.


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