L’Ascoli vuole ripartire bene
Abascal con la Cremonese
punta sul modulo 4-3-1-2

SERIE B - L'allenatore spagnolo sogna un debutto casalingo vincente. Diversi dubbi di formazione. A porte aperte questa partita avrebbe richiamato un grande pubblico
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di Bruno Ferretti

Ora si fa sul serio. Venerdì 17 giugno si ricomincia con il recupero di Ascoli-Cremonese, prima partita della Serie B rinviata per la pandemia. Il nuovo allenatore Abascal ha lavorato con particolare impegno per preparare al meglio il debutto casalingo, nella speranza che possa essere vincente. Con la Cremonese nei giocherà alle 18,30 e alla stessa ora si svolgerà l’allenamento della vigilia al termine del quale sarà resa nota la lista dei convocati.

Ninkovic svarierà dietro le punte

L’Ascoli affronterà un avversario che fin qui ha deluso ma che va preso con le molle perché possiede tanti buoni calciatori che il nuovo trainer Bisoli sta cercando di rigenerare. I primi risultati sono stati raccolti a Frosinone dove i grigiorossi di Cremona hanno vinto 0-2. Peccato per le porte chiuse: questa è una partita che avrebbe avuto una notevole cornice di pubblico.

E’ probabile che l’Ascoli giocherà con il modulo tattico 4-3-1-2. Leali in porta, difesa a 4 con Brosco e Gravillon centrali, Sernicola e Ranieri laterali, centrocampo (reparto dove c’è maggiore varietà di scelta) affidato a Cavion, Eramo e Padoin. Poi Ninkovic libero di svariare su tutto il fronte offensivo alle spalle delle punte che sono 3 (Scamacca, Morosini, Trotta) per 2 posti. Ma è solo un ipotesi perché solo Abascal sa cosa farà. E’ vero che lo spagnolo ha già esordito a Livorno (0-3) ma questa partita con la Cremonese è il vero debutto in Serie B.


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