Scuola di Cupra Marittima: arrivano 70.000 euro per l’adeguamento antincendio
IL FINANZIAMENTO è del Miur e si unisce al milione e mezzo per le opere antisismiche. Il progetto spiegato dall'architetto Stefano Brutti, consigliere con delega ai lavori pubblici. Il commento del sindaco Alessio Piersimoni
Ammonta a 70.000 euro il finanziamento che viene elargito dal Miur per la scuola di Cupra Marittima.
Nello specifico, si tratta di un bando finalizzato all’adeguamento antincendio degli edifici scolastici.
La struttura è già dotata di queste certificazioni.
Tuttavia l’amministrazione comunale, capeggiata dal sindaco Alessio Piersimoni, ha avanzato una proposta progettuale che va ad incrementare ulteriormente il livello di sicurezza per la prevenzione incendi.
Alessio Piersimoni, sindaco di Cupra Marittima
«La scuola ci sta particolarmente a cuore – afferma il primo cittadino – e un anno fa ci siamo subito attivati per reperire maggiori finanziamenti che ci consentissero di intervenire in maniera significativa sull’edificio in questione.
Dopo aver ottenuto dall’ufficio regionale per la ricostruzione il raddoppio della cifra destinata all’adeguamento sismico della scuola, portandola dai 750mila euro iniziali a circa 1 milione e mezzo, la conferma di questo ulteriore finanziamento, consentirà di intervenire anche sotto l’aspetto impiantistico.
Ci piace ricordare – aggiunge – che durante l’estate scorsa abbiamo lavorato per l’istruzione, investendo circa 15 mila euro per la realizzazione e implementazione della rete wireless, sistemazione infissi e ripristino di un’aula che era adibita a magazzino.
Inoltre, grazie alla collaborazione tra pubblico, privato e all’iniziativa di alcuni insegnanti, ci sono state ben cinque aziende che hanno donato dei computer e video proiettori per incrementare la tecnologia multimediale.
I lavori di manutenzione – conclude Piersimoni – sono andati avanti durante la chiusura dovuta all’emergenza Coronavirus, con l’aiuto degli operai e volontari che hanno provveduto alla sistemazione di alcune seggiole, porte e tendaggi».
Il progetto preliminare, è stato redatto dall’ufficio tecnico comunale, con la preziosissima e fondamentale collaborazione dell’architetto Stefano Brutti, consigliere con delega ai lavori pubblici, che lo illustra così: «Il progetto prevede il completo rifacimento della centrale termica, con la sostituzione dell’attuale generatore di calore, e di tutte le componentistiche connesse.
Oltre che un incremento della sicurezza, l’intervento consentirà di avere un maggior confort termico, e un notevole risparmio energetico derivante dal miglior rendimento dei nuovi generatori di calore e dal controllo del riscaldamento a zone.
Nel frattempo – conclude Brutti – prosegue l’iter burocratico per predisporre la progettazione dell’intervento di adeguamento sismico della scuola».