Ascoli, Dionigi è il nuovo allenatore:
arriva, firma e fa il tampone,
poi il primo allenamento
Venerdì esordio lampo a Venezia

SERIE B - Il successore di Abascal, quarto tecnico che quest'anno si siede sulla panchina bianconera, è stato chiamato dal patron Pulcinelli e dal ds Bifulco al capezzale di una squadra che deve solo salvarsi. A cominciare da venerdì a Venezia. Se nelle restanti nove partite centra l'obiettivo, il contratto si prolunga. Dopo una buona carriera da calciatore, ha guidato prevalentemente squadre di C. Domani la presentazione
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di Andrea Ferretti

E’ Davide Dionigi il nuovo allenatore dell’Ascoli. E’ lui che subentra all’esonerato Guillermo Abascal. E’ a lui che il patron Pulcinelli e il ds Bifulco hanno chiesto di risollevare l’Ascoli, ovvero salvare la squadra. Al momento, visti i risultati e la classifica, è soltanto questo quello che si può chiedere a qualunque tecnico venga affidata la guida del Picchio.

Davide Dionigi

Tutti i nomi usciti subito dopo l’ufficializzazione dell’esonero di Abascal sono svaniti in un colpo solo e in… vetta alla classifica delle preferenze è balzato Dionigi che è arrivato di corsa ad Ascoli per firmare il contratto e per sottoporsi al tampone, obbligatorio per stare nel gruppo, come prevede il rigido protocollo sanitario-sportivo.

Tant’è vero che l’allenamento della squadra, previsto per la mattinata di oggi martedì 23 giugno, è stato posticipato al pomeriggio. Proprio per dare la possibilita a Dionigi di esserci.

L’Ascoli sta cercando di bruciare le tappe, anche perchè di tempo da perdere non ce n’è, visto che venerdì sera alle ore 21 i bianconeri saranno di nuovo in campo a Venezia per quello che si annuncia, classifica alla mano, un vero e proprio anticipo di spareggio playout.

A Dionigi è stata affidata la squadra per le restanti nove gare di campionato. Il tecnico, emiliano di Reggio Emilia, ha 46 anni e quello che ha firmato oggi è un contratto che prevede un rinnovo in caso di salvezza. Scontato.

Dopo una brillante carrera da calciatore, ha allenato il Taranto in C, la Reggina in B (venne sostituito da Pillon), la Cremonese in C, per un breve periodo anche il Varese in B e, sempre in C, Matera e Catanzaro. La serie B, insomma, Dionigi l’ha vista solo di sfuggita. Incrociamo le dita.

Da giocatore era un attaccante niente male, capace di andare in gol ben 131 volte in 480 partite di Serie A, B e C indossando le maglie di Vicenza, Como, Reggiana, Torino, Reggina, Fiorentina, Piacenza, Sampdoria, Napoli, Bari, Ternana, Spezia, Crotone, Taranto e Andria.

Dionigi verrà ufficialmente presentato nella giornata di domani, mercoledì 24 giugno.


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