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Prendi un libro, lascia un libro
Arrivano la casette
per chi ama la lettura

GROTTAMMARE - Giovedì la consegna del piccolo villaggio diffuso della cultura. Lo hanno realizzato gli alunni della quinta classe del plesso Ischia dell'Isc "Leopardi". Le piccole strutture saranno collocate nelle piazze di cinque quartieri
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Giovedì 23 luglio gli alunni della quinta classe del plesso Ischia dell’Isc “Leopardi” consegneranno all’Amministrazione Comunale cinque casette dei libri realizzate da quattro genitori e un nonno nell’ambito del progetto didattico “Le casette dei libri”.

Le casette saranno collocate in altrettante piazze di altrettanti quartieri: Piazza Carducci, Piazza Giovanni XXIII, Piazza Fazzini, Paese alto, Piazza Madonna della Speranza.

L’iniziativa è frutto di un progetto didattico di Cittadinanza Attiva ed è nata da un’esperienza occasionale fatta dagli alunni. Le casette conterranno libri per bambini e ragazzi a disposizione di tutti quelli che vorranno leggerli. Quando si prende un libro occorre lasciarne un altro affinché ogni casetta abbia sempre libri da mettere a disposizione di tutti.

Il motto è chiaro “Prendi un libro, lascia un libro“.

Oltre che diffondere l’ invito alla lettura, ci si propone anche di rimettere in circolazione libri letti e che magari rischiano di essere dismessi pur essendo in buono stato.

La prima “Little Free Library” comparve negli Stati Uniti nel 2009. In breve tempo queste casette furono presenti in tutto il mondo.  In Italia, la prima fu installata a Roma nel 2012. Attualmente possiamo trovarne quasi in ogni paese oltre che nelle città.

Dal 23 luglio quindi anche Grottammare avrà le particolari casette frutto di una progettazione didattica partecipata. I bambini  a settembre hanno scritto al sindaco per chiedere la possibilità di poterne disporre. Il sindaco ha risposto acconsentendo e incontrando i bambini in classe per organizzare il percorso da seguire.

I piccoli hanno realizzato dei bozzetti da cui sono scaturite le idee che l’ingegner Giuseppe De Santis ha raccolto per produrre i disegni tecnici. A dicembre si è costituito il gruppo di lavoro e a gennaio sono stati consegnati i materiali necessari, acquistati dall’Amministrazione Comunale,  ai genitori e nonni che si sono messi a disposizione per la costruzione delle casette.

Le casette sono state costruite con dedizione e passione, a nome di tutta la classe, da Maurizio Barbizzi, Stefano Feriozzi e Samanta Celani, Stefano Scartozzi, Fausto Tedeschi in collaborazione con l’ingegner De Santis e il consigliere delegato Bruno Talamonti.

Tutte le prestazioni sono state impegnate a titolo gratuito.


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