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Niente Giostra?
Arriva “La Quintana
secondo Procopio”

ASCOLI - L'inaugurazione il prossimo 26 luglio con un apposito allestimento sui tre piani di Palazzo dei Capitani. L'ingresso sarà libero ma contingentato. Verdesi, il gallerista promotore dell'iniziativa: «L'evento sarà in onore di Bruno Ferretti, mio grande amico»
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La conferenza stampa di presentazione dell’evento

di Andrea Pietrzela

Il periodo di pandemia obbliga a rinunciare alle giostre, ma la Quintana non si ferma, cambia forma e per il 2020 diventa un evento artistico.

È questo il messaggio che passa nella conferenza stampa di presentazione della mostra “La Quintana secondo Procopio”, galleria di opere inedite dell’autore calabrese che dopo il Palio di agosto dello scorso agosto si è innamorato di Ascoli ed ha realizzato acrilici a tema per mantenere viva la più grande tradizione della città.

L’Assessore Ferretti ed il Sindaco Fioravanti

L’IDEA – «Insieme al Consiglio degli Anziani – spiega il Sindaco Marco Fioravanti – abbiamo voluto promuovere la mostra perché questo è un anno che ci priva della Giostra e segna la storia.

 Attraverso le opere, vogliamo tenere vivo l’animo quintanaro della città.

Durante la mostra saranno esposti gli abiti del corteo, Palazzo dei Capitani sarà interamente allestito con oggetti tipici della Quintana e la città sarà “imbandierata” con i colori dei sestieri.

La forza della mostra è la rappresentazione dell’identità e delle tradizioni del nostro territorio, anche per cercare di stuzzicare la curiosità dei turisti e dei visitatori».

«Quest’anno non ci sarà l’assalto al moro – continua l’Assessore alla cultura Donatella Ferretti – per tutti noi è una grande mancanza.

 Abbiamo cercato di riempire il vuoto con una proposta che coniuga l’aspetto culturale e quello quintanaro, trovando la sintesi nella figura di Primo Procopio, che si è reso disponibile a creare 20 opere realizzate appositamente per l’evento, per la Quintana e per la città di Ascoli.

Insieme alle rappresentazioni saranno esposti gli abiti, le armi, le lance e gli elmi.

E’ il nostro omaggio alla Quintana nel palazzo più bello della città per far sì che resti viva anche quest’anno».

La locandina della mostra di Procopio

LA MOSTRA – Scende più nel dettaglio dell’evento artistico il direttore della Pinacoteca Civica Stefano Papetti: «L’intento era quelli di mantenere viva la data del 26 luglio, giorno normalmente dedicato alla presentazione e al sorteggio, per inaugurare una mostra importante il cui nucleo saranno opere inedite sulla Quintana».

Opere che, come è tipico nel lavoro di Procopio, saranno ilari e satiriche: «Procopio giocherà sui protagonisti della Quintana e sui luoghi monumentali di Ascoli – spiega il direttore dei Musei civici, prima di fornire una piccola anteprima: «Ad esempio in un’opera, “Il dopo-quintana”, Procopio ha immaginato la ripresa fisica dei cavalieri nello storico lavatoio cinquecentesco».

L’iniziativa è nata dal privato Nazzareno Verdesi, titolare dell’omonima Galleria d’arte: «Questo evento è nato a marzo, quando ho avuto l’intuizione che la Quintana potesse saltare.

Procopio mi ha detto che ama Ascoli.

Ha lasciato in sospeso tutti i progetti che aveva per lavorare a questa mostra, ci ha messo tanto entusiasmo e ha realizzato ben 20 opere, insieme alle quali saranno esposte altri suoi dipinti».

E poi una dedica speciale: «Mi dispiace molto che Bruno Ferretti, mio caro amico e maestro di penna della città, non sarà al mio fianco il giorno dell’inaugurazione. Ci teneva davvero tanto. L’evento sarà in suo onore».

L’appuntamento è dunque fissato per domenica 26 luglio, alle ore 18.00, a Piazza del Popolo, più precisamente sulle scalette di Palazzo dei Capitani dove, alla presenza del Sindaco e delle istituzioni, prenderà il via la mostra “La Quintana secondo Procopio” che resterà aperta al pubblico fino al 3 novembre.

Per tutte le informazioni, è possibile contattare i numeri 0736.298213 o 3483860697.


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