Dionigi: «Il portiere Di Gregorio
ci ha tolto la vittoria
ma lottiamo e creiamo, sono soddisfatto»

SERIE B - Il punto in rimonta avvicina l’Ascoli alla salvezza: «Preferisco non parlare ancora di qualche episodio arbitrale dubbio. Ninkovic sta crescendo in maniera esponenziale, quello che gli ho detto lo tengo per me». Tesser (Pordenone). «Avevamo davanti la squadra più in forma del campionato»
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di Claudio Romanucci

Il miracolo di Di Gregorio al 92’ sullo stacco di testa di Scamacca toglie all’Ascoli la quinta vittoria di fila, la chiusura dei giochi salvezza e il coronamento di una rimonta che avrebbe ulteriormente incensato il cammino salvezza dei bianconeri. Il 2-2 dice che c’è ancora da lottare per arrivare alla salvezza, con le vittorie di Perugia e Venezia che animano ulteriormente la corsa per non finire ai play out.

Davide Dionigi si dice comunque «soddisfatto, per come abbiamo giocato più di questo pareggio paradossalmente che delle altre vittorie. Bisogna essere orgogliosi della miglior partita, per la manovra proposta e la cattiveria agonistica. Stasera abbiamo fatto tutto noi, loro giocavano di ripartenza e li abbiamo costretti a difendersi bassissimi, il pallino del gioco è stato il nostro, non ricordo loro azioni sul manovrato. Siamo partiti con un gol che ci siamo fatti da soli. Mi rende felice il fatto che abbiamo reagito giocando a calcio, anche stasera si è visto il piglio giusto di coloro che sono subentrati».

Sul rigore netto non dato da Serra sul tocco di braccio in area nel primo tempo «preferisco non parlare ancora di qualche episodio arbitrale dubbio – si chiude Dionigi – è la linea che ho scelto fiducioso di non ritrovarmi più a commentare. Mi fermo qua. La parata di Di Gregorio ci ha  tolto 2 punti che ci davano tranquillità per la salvezza. Ninkovic per noi è importantissimo, sta crescendo in maniera esponenziale, al momento è da categoria superiore. Mi aspetto tanto da lui, è un genuino sensibile che se tocchi le corde giuste ti da il cuore. Quello che gli ho detto? Lo tengo per me. Ranieri in settimana non è stato bene, una giornata così ci può stare. Per la salvezza la tabella la faremo dopo la gara di lunedì, impegniamoci a continuare a giocare a calcio».

Per l’ex Attilio Tesser, tecnico del Pordenone «lo spirito della squadra ci consente di rimanere in alto. Oggi avevamo davanti la squadra più in forma del campionato, ci peserà il viaggio di ritorno per la gara con la Salernitana».

 


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