Il 3 agosto ha riaperto i battenti il Centro Diurno di Integrazione Sociale. Dopo la sospensione dell’attività a causa dell’emergenza Covid-19, la cooperativa sociale Service Coop ha avviato una riorganizzazione del servizio in base al nuovo decreto della Regione.
I ragazzi al centro diurno
Dodici sono i ragazzi che frequenteranno il centro, divisi in due turni: dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18. E’ stato riattivato anche il servizio trasporto con un autobus, sistematicamente sanificato. Con altri 7 ragazzi, che i familiari hanno chiesto di far tornare a settembre, gli educatori continuano a svolgere attività a distanza che è stata avviata ad aprile.
Le attività che vengono svolte sono calibrate nel rispetto delle regole di prevenzione e distanziamento sociale. Gli obiettivi della programmazione sono gli stessi: area autonomia, socio relazionale, motoria, cognitiva, comunicazione e linguaggio.
«L’Unione della Vallata si è sempre spesa per il sociale -spiega il presidente Andrea Cardilli-. Non potevamo lasciare sole le famiglie nei mesi di lockdown, noi sindaci abbiamo concesso l’utilizzo degli impianti sportivi per permettere loro delle attività all’aperto e dei fondamentali momenti di socializzazione. Molti di questi ragazzi ne hanno usufruito, anche grazie alle attività promosse dalle associazioni come gli Amici Disparati. Adesso, con la riapertura del Cdis, chiudiamo un percorso difficile e duro che l’unione ha portato avanti».
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