foto e testo di Simone Corazza
La rassicurazione che in tanti si attendevano arriva dal comandante provinciale dei vigili del fuoco di Fermo, l’ingegner Paolo Fazzini: «Nel luogo interessato dall’incendio non abbiamo riscontrato la presenza di materiali particolari o pericolosi per l’ambiente. Sul posto, comunque, c’era anche l’Arpam che ha effettuato delle campionature sia a terra che dell’aria».
Ieri pomeriggio, infatti, nell’azienda di pollami ex Monaldi, lungo la Valdaso, in territorio di Monte Vidon Combatte (Fermo) è divampato un violento incendio che ha distrutto due capanno e ucciso circa 150.000 tra polli e galline. «Purtroppo sì – il commento del comandante Fazzini – ma fortunatamente siamo riusciti a salvare altri due capannoni».
Il comandante Fazzini
Grazie alla tempestività e alla professionalità dei vigili del fuoco, infatti, si è evitato che il rogo potesse propagarsi a dismisura, interessando tutta l’area aziendale.
«Al momento sono in corso le fasi di accertamento sulle cause alla base dell’incendio (e tutto lascia pensare si sia trattato di un fuoco accidentale), al momento non possiamo avanzare ipotesi precise -continua Fazzini-. Comunque noi siamo rimasti tutta la notte a presidiare la zona per monitorare eventuali focolai. Sì, sono andati bruciati dei materiali in poliuretano per l’isolamento termico, come avviene spesso quando ad andare a fuoco sono dei capannoni, a fuoco anche la pollina. Ma fortunatamente non abbiamo riscontrato la presenza di alcun materiale pericolo per l’ambiente e la salute pubblica».
Pauroso incendio nell’azienda di pollami: strage di animali (Foto e Video)
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