di Andrea Ferretti
Percorreva via Piceno Aprutina in direzione centro quando ha invaso la corsia opposta, uscendo da una rotatoria, e scontrandosi con un furgone. Alta velocità la causa? Forse. Sicuramente il tasso alcolemico che gli agenti di una pattuglia della Polizia Stradale di Ascoli hanno appurato superiore a 2.50 grammi/litro.
Come accaduto pochi giorni fa in centro (viale Federici) nel corso della mattinata, anche stavolta alla guida un adulto, ubriaco già all’alba. Si tratta di un 34enne di Appignano del Tronto.
Ai poliziotti ha dichiarato, o meglio farfugliato, che stava andando a ballare in un locale. E già, peccato che il locale sia chiuso da un anno.
Risultato: auto sequestrata, patente ritirata e dovrà rispondere del reato di guida in stato di ebbrezza che non è un affare di poco conto.
Ma non è finita qui, perchè dalla centrale operativa, la Polstrada è stata allertata per un uomo a terra segnalato a trecento metri da lì. Era rimasto coinvolto nell’incidente? Ma no, era solo l’ennesimo ubriaco mattutino. Anche stavolta un adulto, un 40enne di origine rumena, che stava dormendo su un’aiuola. Almeno fino a quando non l’hanno svegliato i poliziotti.
FALSO ALLARME – La psicosi da Covid gioca brutti scherzi. Al 113 è giunta infatti la telefonata di una persona che affermava di aver visto in giro ad Ascoli, nel quartiere di Porta Cappuccina, un giovane il quale invece doveva stare in casa poichè in quarantena per Coronavirus. Effettuato un rapido controllo, i poliziotti hanno appurato che il giovane era in casa.
SCHIAMAZZI – Lavoro di routine, ma forse anche meno, per i poliziotti del Commissariato di San Benedetto che si sono limitati ad intervenire dove erano stati segnalati schiamazzi notturni da cittadini che hanno grande dimestichezza con il numero telefonico 113. E’ accaduto in via Porta Antica dove c’erano quattro ragazzi che ascoltavano musica ad alto volume. E’ accaduto in un locale pubblico dove alcuni avventori, che occupavano tavoli all’esterno, parlavano a voce alta.
QUARANTENA – Un uomo doveva stare in quaratena, e si trovava in una struttura sanitaria di via Piemonte a San Benedetto. In attesa dell’esito del tampone, però, non ne voleva sapere di restare al chiuso e voleva uscire. Alla fine, personale sanitario e poliziotti lo hanno convinto a starsene tranquillo lì.
LE MOTO D’ACQUA – Hanno debuttato a San Benedetto le due moto d’acqua della Polizia di Stato messe a disposizione della Questura di Ascoli. Coprono lo specchio di mare piceno, che va da Porto d’Ascoli a Cupra Marittima. Una bella iniziativa. Peccato che sia stata attuata quasi alla fine dell’estate.
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