I tifosi dell’Ascoli sperano di poter tornare allo stadio
di Salvatore Mastropietro
Si è disputata ieri sera la finale di ritorno dei playoff della Serie B 2019-2020. A prevalere e conquistare la massima serie è stato lo Spezia di mister Vincenzo Italiano, che approda in Serie A per la prima volta della sua storia. Il traguardo è stato raggiunto al termine di un doppio confronto molto combattuto contro il Frosinone di Alessandro Nesta, in cui i liguri hanno prevalso grazie al miglior piazzamento in classifica nonostante il risultato complessivo di parità (1-1).
Italiano, allenatore dello Spezia, nella sala stampa del “Del Duca”
Se per spezzini e laziali la stagione si è appena conclusa, per tutte le altre manca davvero poco all’inizio della nuova stagione. Con la partita di ieri si è delineato il quadro completo della nuova Serie B. Il campionato cadetto che prenderà il via il prossimo 26 settembre sarà ancora a 20 squadre, salvo clamorose sorprese.
C’è, infatti, ancora in ballo un ricorso presentato dal Trapani al Collegio di garanzia del Coni. Se venisse accolto ci sarebbe la possibilità di vedere una Serie B a venti o addirittura a ventidue club, ma le chance per il club siciliano sembrano davvero molto esigue.
Questa la lista completa delle 20 squadre partecipanti al prossimo campionato di Serie B: Ascoli, Brescia, Chievo, Cittadella, Cosenza, Cremonese, Empoli, Entella, Frosinone, Lecce, Monza, Pescara, Pisa, Pordenone, Reggina, Reggiana, Salernitana, Spal, Venezia, Vicenza.
Berlusconi (con Galliani), patron del Monza
Per quanto riguarda le neopromosse, si tratta di grandi ritorni nella serie cadetta. Lo è per il Monza del patron Silvio Berlusconi, per la Reggina dell’ambizioso Luca Gallo, per la Reggiana e per il Vicenza.
Lecce, Spal e Brescia, le tre retrocesse dalla Serie A, punteranno sicuramente ad un campionato di vertice. Ciò nonostante, con un mercato ancora da cominciare, in Serie B è impossibile stilare griglie.
Per i tifosi dell’Ascoli non ci sarà una partita sentita come quella col Perugia, retrocesso in Serie C. Al contrario, invece, si disputerà regolarmente il “derby” contro il Pescara, che nell’ultima stagione contro il Picchio si è imposto per ben due volte su due.
Da sottolineare poi che, dopo diversi anni, mancheranno squadre isolane e, dunque, i bianconeri eviteranno trasferte oltremare, in Sicilia o Sardegna. Per il resto tante partite ormai divenute classiche e società ambiziose, in attesa di far parlare il campo.
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