
di Epifanio Pierantozzi
E’ una storia terra terra, anzi… sotto terra, per meglio far capire il detto “la mano sinistra non sa cosa fa la destra”. Peccato solo che nel Vangelo di Matteo si parli di “elemosina segreta”, mentre nel caso di lavori pubblici… tanto “paga Pantalone”.

Ma cosa è accaduto? Qui siamo ai “sembra”, ma la voce più accreditata è che, mentre si provvedeva alla posa della nuova conduttura, chi di dovere non si sia accorto che sotto il vecchio asfalto c’era il cavo dell’illuminazione pubblica (forse non segnalato sulla mappa), e l’abbia tagliato. Inavvertitamente, chiaramente. Così la parte finale di via Toscana resta al buio.

PRIMO – Chi paga questi ultimi lavori? Spesa a carico della prima ditta o dei cittadini?
SECONDO – Perché nessuno si è accorto dell’illuminazione mancante su via Toscana mentre c’erano ancora i lavori per la tubatura, così da provvedere al riposizionamento del cavo elettrico prima di asfaltare e rifare la segnaletica?
TERZO – Cosa prevedeva il contratto di appalto per la conduttura? Se non era segnalato il cavo sotto l’asfalto c’è il fondato sospetto che a pagare il ripristino dell’illuminazione pubblica debba essere il Comune, ovvero i cittadini.
In attesa che l’Amministrazione spieghi cosa e come è accaduto, chi ne ha la “competenza politica” potrebbe controllare se è solo una questione di… mano sinistra e mano destra, oppure se è stata mancanza di comunicazione da una scrivania… all’altra.
