«A seguito dell’incendio di vasta portata che si e’ sviluppato nella notte nell’area ex Tubimar in zona portuale e della nube che si e’ sprigionata, a titolo precauzionale l’Amministrazione comunale ha deciso la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e delle sedi universitarie per la giornata odierna. Resteranno chiusi anche parchi e impianti sportivi. Cerchiamo di limitare gli spostamenti in attesa dei rilievi delle autorità sanitarie. Seguiranno comunicazioni di aggiornamento. Dai primi rilievi sembra non ci siamo problemi di inquinamento ma abbiamo ritenuto opportuno essere prudenti in attesa degli esiti finali degli esami delle autorità preposte».
Queste le decisioni prese dall’amministrazione comunale, e riportate sui social dal sindaco, dopo il vasto incendio che attorno a mezzanotte e mezzo ha squarciato la notte anconetana, innescando le lingue di fuoco in via Mattei, nell’area dell’ex Tubimar.
I vigili del fuoco hanno domato completamente il rogo poco dopo le 6 di questa mattina. Sul posto, anche Arpam e Asur per rilevare la qualità dell’aria. Al porto anche l’assessore Stefano Foresi. In un post nella notte, il Comune aveva fatto sapere di «tenere chiuse le finestre nella zona» in via precauzionale. Per questa mattina, il prefetto Antonio d’Acunto ha indetto d’urgenza una riunione con la Protezione Civile, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e il Comune di Ancona. Anche il Comune di Falconara ha deciso di chiudere le scuole a titolo precauzionale.
La nube che si eleva dal porto
L’assessore Foresi
Un pezzo di cenere arrivato al Piano
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