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Marco Silla guiderà
l’Unpli regionale
Passaggio di consegne
con Borroni

UNPLI MARCHE - Ecco il nuovo presidente. Succede a Mario Borroni e resterà in carica per i prossimi quattro anni. Parole d'ordine continuità e novità. «Pronti a ripartire se ci saranno le condizioni per farlo»
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di Sandro Renzi

Marco Silla è il nuovo presidente dell’Unpli Marche. Succede a Mario Borroni in carica dal 2016. Una candidatura unitaria, la sua, arrivata addirittura dal direttivo pesarese e poi appoggiata da tutte le Unpli provinciali, compresa quella di Fermo-Ascoli, da cui Silla proviene.

La presidenza resta quindi nelle mani del sud della Marche «ma -tiene a precisare Silla- tutte le Pro Loco sono rappresentate ed unite». Quello che è stato fatto negli ultimi due anni, quindi, è stato un lavoro di mediazione per aggregare gli oltre 200 sodalizi che costellano il territorio marchigiano. Ed ai quali fanno riferimento tra i 18 ed i 20.000 volontari. «Un esercito che lavora in silenzio e di cui questa estate si è sentita la mancanza». Centinaia infatti gli eventi cancellati a causa del Covid e quei pochi organizzati hanno visto presenze contingentate. Parole d’ordine continuità e novità. «Continuità con il lavoro svolto dal precedente direttivo che ringrazio ma anche novità nella gestione ed organizzazione delle manifestazioni» chiarisce ancora il neo presidente.

Si riparte allora dal Covid. Dallo stop e dalle maglie anche chiuse per moltissimi appuntamenti. Questo non significa che le Pro Loco siano state con le mani in mano in questi mesi. «Ci siamo aggiornati, abbiamo fatto formazione, abbiamo continuato a lavorare per non farci trovare impreparati al 2021 quando scadranno i termini per la migrazione delle Pro Loco nel Terzo settore» annuncia Silla. Questo, forse, è il primo degli obiettivi a cui l’Unpli regionale lavorerà. Essere dentro al Terzo settore, sebbene comporti uno sforzo in più per le associazioni, significa poter intercettare fondi, contributi, ma anche lavorare con le pubbliche amministrazioni. Un salto di qualità atteso per le Pro loco che non possono perdere di vista l’aspetto dell’accoglienza e della promozione. «Sono fiero di quanto è stato fatto ed orgoglioso si rappresentare 200 Pro loco. Abbiamo fatto “i compiti a casa” e siamo pronti a ripartire appena ci saranno le condizioni per farlo».

Qualche sagra, qualche mercatino sono stati comunque organizzati nell’estate appena passata. «E lo abbiamo fatto d’intesa con gli operatori turistici del posto». Contestualmente procede la conta dei danni conseguente alla cancellazione degli eventi e dei programmi.

«Lo stiamo facendo mese per mese -spiega ancora Silla- per avere un quadro dettagliato e non sparare numeri a caso. Vogliamo sapere a quanto ammontano le perdite anche per “pesare” il ruolo delle Pro loco su tutto il territorio regionale». Alcune castagnate verranno sicuramente cancellate ad esempio. «Anche se abbiamo voglia di lavorare per noi arriva prima di tutto la salvaguardia della salute». Certo è che di lavoro da fare non manca all’Unpli che punta ad aprire subito un ufficio a disposizione delle associazioni per dissipare dubbi e fornire servizi ed informazioni. Silla non si sbilancia sul programma per il quadriennio. «Con il nuovo direttivo ci siederemo allo stesso tavolo e cominceremo a discutere subito di programmazione, consapevoli che è meglio fare poche cosa ma bene».

 


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