Il “Samba Village” è operativo,
rossoblù al lavoro
nella rinnovata struttura

SERIE C - Prima giornata di allenamenti nel nuovo centro di Stella di Monsampolo. Gli ultras della Nord diserteranno il "Riviera". Mercato: piace l'ex Teramo e Ascoli, De Grazia, ma potrebbe tornare anche in ballo Armellino del Monza. Resta il difensore Di Pasquale
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di Benedetto Marinangeli

Prima giornata di lavoro di Maxi Lopez e compagni al “Samba Village” di Stella di Monsampolo. Rossoblù in campo nella rinnovata struttura che sarà la sede ufficiale degli allenamenti della prima squadra. Una bella tribuna, un’infermeria ed anche una sala stampa, ma soprattutto un terreno di gioco completamente rinnovato. Insomma un gioiello un sogno che  si corona dopo tantissimo tempo e grazie al patron Domenico Serafino.

Il presidente Serafino

Per la prima volta i rossoblù non dovranno elemosinare un campo dove poter lavorare, anzi il “Samba Village” rappresenta un investimento importante anche per il futuro. Stesso discorso per il Riviera delle Palme dove, domenica 4 ottobre si giocherà il match interno con il Gubbio. Terreno di gioco completamente rinnovato, un misto di erba naturale e sintetica con il completo rifacimento anche del sistema di drenaggio per un costo complessivo superiore ai 600.000 euro tutti a carico di Domenico Serafino e della Sudaires.

La gara con il Gubbio, a meno di clamorosi colpi di scena dell’ ultim’ora si giocherà a porte chiuse. Ed in tal senso si inquadra la protesta degli Ultras della Curva Nord Massimo Cioffi che si allineano a tutte le altre tifoserie d’Italia.

“La stagione calcistica appena iniziata – spiegano in una nota stampa – sarà probabilmente la più difficile da affrontare non solo sul campo ma anche sugli spalti. La curva per noi è prima di tutto aggregazione e il nostro modo di vivere lo stadio non è compatibile con le norme imposte per fronteggiare la pandemia in corso. Le nuove leggi prevedono infatti non solo la limitazione degli accessi, ma anche il distanziamento e l’uso delle mascherine, l’obbligo di stare seduti e di esporre striscioni”.

De Grazia ai tempi della Maceratese

Da qui la scelta che gli ultras definiscono dolorosa e cioè di “non entrare allo stadio fino a quando non si torni alle normali condizioni: piuttosto che vedere una curva Nord grigia con pochi tifosi, seduti e distanziati, preferiremmo rimanesse chiusa augurandoci di tornare presto a stringerci e ad abbracciarci per poterla popolare e colorare come abbiamo sempre fatto”.

MERCATO – La Samb è sempre alla ricerca di un centrocampista con specifiche qualità tecniche e fisiche. L’ultimo nome che viene accostato al club rossoblù è quello dell’ex Teramo (ma anche Ascoli, Maceratese e Modena) Lorenzo De Grazia. Nel carnet del presidente Serafino e del diesse Fusco ci sono altri due profili di cui uno che non rientra nei piani tattici di una formazione di Serie B. E quindi prende sempre più corpo un ritorno di fiamma per Marco Armellino del Monza. Il difensore Davide Di Pasquale resterà alla Samb.


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