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“Avis in Corto”, al Palafolli
vota il pubblico

ASCOLI - E' la seconda edizione del concorso nato dalla collaborazione tra Ascolinscena e Avis provinciale allo scopo di sensibilizzare i cittadini sull'importanza di donare il sangue. Le performance in gara
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Foto d’archivio

Oggi, sabato 10 ottobre alle ore 21, al teatro PalaFolli di Ascoli si svolgerà la seconda edizione di “Avis in Corto”, concorso riservato a corti teatrali.

Nato dalla collaborazione tra la rassegna di teatro Ascolinscena e Avis Provinciale di Ascoli, l’iniziativa è un’occasione di incontro e spettacolo durante la quale si vuol tentare di tenere alta l’attenzione sulla donazione di sangue, gesto volontario, gratuito e sempre necessario.

Il concorso si è aperto durante l’estate 2019 e, dopo aver raccolto le adesioni da tutta Italia, sono stati selezionati tre corti di ottima scrittura che affrontano temi importanti come l’uso che facciamo del tempo e delle parole, la discriminazione e il pregiudizioni e, persino, la mafia e il suo potere.

Ecco i corti teatrali selezionati per l’edizione 2020.

“834” di Francesco Rizzo con la compagnia Bottega dei Rebardò di Roma. E’ un monologo sul tempo, sulle parole e sull’importanza che tutto questo ha nella nostra vita. Noi molte volte non ci accorgiamo di come usiamo le nostre parole e la nostra vita.

“La topastra” di Stefano Benni con la compagnia Teatro Insieme di Padova. E’ un monologo in bilico tra comico e grottesco, tra divertimento e riflessione, che rappresenta con sarcasmo, ironia e disincanto tematiche gravi e attuali quali il pregiudizio e la discriminazione.

“Sono le storie che fanno ancora paura ai mafiosi” di Franco Bruno con la compagnia TeatrOltre di Sciacca (AG). Il testo si basa sulla storia vera di Lia Pipitone, giovane donna palermitana, fatta uccidere dal padre il 23 settembre 1983, perché i comportamenti della figlia stavano mettendo a disagio lui e la cosca mafiosa a cui egli apparteneva.

Dopo le tre esibizioni, il pubblico presente in sala avrà il compito di votare uno tra i tre corti in concorso e, a conclusione della cerimonia di premiazione di Ascolinscena, si proclamerà il vincitore.

Saranno assegnati i tre premi stabiliti: la Goccia d’Oro, la Goccia d’Argento e la Goccia di Bronzo.

Il Premio consisterà in un oggetto artistico della maestra ceramista Barbara Tomassini e un premio in denaro.

E’ ancora possibile prenotare il proprio posto al numero 0736.352211. Info www.palafolli.it.

Il sangue è un importantissimo tessuto non riproducibile in laboratorio che può salvare la vita di molte persone.

Solo in Italia ogni anno vengono trasfuse oltre 3 milioni di unità di emocomponenti (oltre 8.000 al giorno) e più di 800.000 chili di plasma sono utilizzati per la produzione di farmaci plasmaderivati.

Il bisogno di sangue quindi non viene mai meno.

Per diventare donatori occorre avere un’età compresa tra 18 anni e i 60 anni, un peso non inferiore a 50 chili e godere di buona salute.


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