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Ascoli, cresce l’ansia per possibili
nuovi positivi al Covid
Reggiana record a quota 29 casi

SERIE B - Voci che filtrano dal "Picchio Village" parlano di nuovi positivi nella rosa di Bertotto. La società non conferma e per ora tace, in attesa del nuovo giro di tamponi. Gli emiliani, che hanno giocato al "Del Duca" una settimana fa, sono il focolaio più numeroso di tutto il calcio italiano, e non solo
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di Salvatore Mastropietro

Prosegue la settimana di preparazione in casa Ascoli in vista del prossimo impegno ufficiale di campionato, in programma sabato 31 ottobre alle ore 16 contro il Pordenone sul prato del “Del Duca”. Dopo l’assaggio di pubblico con i circa 650 presenti sugli spalti in occasione del match con la Reggiana di una settimana fa, quella contro i ramarri tornerà a svolgersi a porte vuote. Il nuovo decreto del presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha, infatti, cancellato la possibilità di far accedere alle manifestazioni possibili spettatori fino ad un massimo di 1.000 unità.

Mister Bertotto con il suo staff (foto Ascoli Calcio)

In queste ore, però, l’attenzione è tutta rivolta ad alcune possibili nuove positività al Covid-19 all’interno della rosa di Bertotto.

Già da ieri sono cominciate a filtrare voci in merito dal “Picchio Village”, quartier generale della squadra bianconera. La società ha scelto per il momento la strada della prudenza. Il gruppo squadra si è già sottoposto ieri ad un giro di test molecolari. Prima di rendere noti gli esiti e dare conferma o meno alle voci che circolano, però, l’intenzione dell’Ascoli è quella di aspettare i risultati dei nuovi tamponi naso-faringei che verranno effettuati nella giornata di domani dai sanitari di Biolab. Sono attese per il pomeriggio o la serata di domani, dunque, eventuali comunicazioni ufficiali in merito.

E’ dalla gara con la Reggiana che in casa Ascoli si sta guardando con più attenzione del solito alla situazione Covid. A due giorni dal match del “Del Duca” del 20 ottobre, infatti, all’interno della rosa granata erano risultati ben 16 positivi tra squadra e staff. Il numero di casi è progressivamente peggiorato negli ultimi giorni, fino ad arrivare all’ultima comunicazione di questa mattina che ha fissato i tesserati emiliani attualmente positivi a 29. Quello rilevato in casa Reggiana è attualmente il focolaio più grande scoppiato nel mondo del calcio professionistico italiano (e non solo). Aver giocato contro una squadra poi risultata in condizioni tali, dunque, non lascia di certo tranquilli i bianconeri, ma se ne saprà di più nei prossimi giorni.

Kragl

PICCHIO VILLAGE – La seduta di oggi si è svolta dunque in un clima di ansia derivante dal pericolo di nuove infezioni da Covid-19. La squadra si è regolarmente allenata oggi alle ore 16 presso il centro sportivo. Lo staff di Bertotto, nel rispetto delle misure anti-contagio, ha predisposto una seduta sul campo sintetico in cui i bianconeri hanno svolto un lavoro di attivazione, potenziamento muscolare, situazioni tattiche e partita. E’ tornato in gruppo l’attaccante Riad Bajic, che alla ripresa di lunedì non era presente dopo aver richiesto un giorno di permesso. Si è allenato a parte Oliver Kragl, così come gli attaccanti Mallé e Tassi. Ancora a riposo la punta Vellios, che non ha ancora recuperato dal colpo al costato subìto nel corso del match del 17 ottobre in casa del Frosinone.

L’Ascoli tornerà in campo nella giornata di domani, mercoledì 28 ottobre per una seduta pomeridiana alle ore 14,30. Prima, come detto, il gruppo squadra si sottoporrà al nuovo giro di test molecolari.


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