E’ costato caro ad un marocchino (S.M.) l’aver rubato una bicicletta elettrica del valore di circa 2.000 euro di un medico in servizio all’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto.
L’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto
Il giudice del Tribunale di Ascoli, Claudia Di Valerio, lo ha condannato a tre anni di reclusione, mentre la complice che era con lui dovrà scontare sei mesi.
La richiesta dell’accusa, per il reato di furto aggravato in concorso, era ancora più pesante: 4 anni per lui e 8 mesi per lei.
I fatti risalgono all’ottobre del 2018 quando la bicicletta fu rubata, insieme alla pesante catena che la legava, nella stradina che dall’ingresso carrabile e pedonale dell’ospedale porta all’ascensore esterno.
Era stato possibile risalire agli autori del furto, difesi dagli avvocati Silvia Morganti e Umberto Gramenzi, grazie alle immagini di videosorveglianza della zona che avevano ripreso il furto. L’identificazione definitiva avvenne qualche giorno dopo quando l’uomo e la donna furono fermati al centro commerciale “Ipercoop-Porto Grande” dopo aver asportato tre paia di scarpe senza pagare.
Nell’occasione furono riconosciuto dagli agenti del Commissariato che stavano indagando come gli autori del furto della bici elettrica avvenuto qualche giorno prima.
rp
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