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Inizia con uno 0-0
con l’Alto Adige
l’avventura di Zironelli
sulla panchina della Samb

SERIE C - A Bolzano il tecnico presenta il 3-5-2 con Botta e Nocciolini in panchina. Squadra migliorata rispetto alla gestione Montero sia per il carattere che per l'atteggiamento tattico in campo
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Gioia Samb (foto Sambenedettese Calcio)

di Benedetto Marinangeli

Un punto per ripartire. Il pareggio di Bolzano rappresenta per la Samb una base da cui riprendere il discorso con i risultato dopo la sconfitta rimediata col Modena che è costata la panchina a Montero.. Zironelli si presenta al rinnovato Druso con il suo collaudato 3-5-2. La scelta più logica. Con solo quattro giorni di allenamento era praticamente impossibile cambiare volto ad una squadra costruita ed abituata alla difesa a quattro. Con cinque uomini a centrocampo, la Samb ha concesso meno spazi agli avversari.

In questo modo il reparto arretrato non ha sofferto più di tanto. Certo è mancata l’imprevedibilità nella giocata con Botta e Nocciolini in panchina, carte che comunque Zironelli si è giocato nella ripresa. Non dimentichiamoci, poi, che l’avversario era l’Alto Adige, la prima della classe.

E quindi ecco i tre in linea con Enrici preferito a Biondi, D’Ambrosio e Di Pasquale. A centrocampo hanno operato Scrugli, Mawuli, Angiulli, D’Angelo e Liporace con in avanti il tandem Maxi Lopezi-Lescano. L’obiettivo è anche quello di mettere in difficoltà la difesa altoatesina con i cross verso i punteros rossoblù. Soluzione, però, poco praticata dagli esterni.

L’Alto Adige d’altro canto è sceso in campo nel rinnovato Druso con il fiero proposito di riscattare la sconfitta di Padova. Stefano Vecchi conferma l’atteggiamento tattico delle passate domeniche con il 4-3-1-2 e cioè con Casiraghi a ridosso delle due punte Magnaghi e Rover. Il tecnico ex Inter però ha dovuto rinunciare ai due attaccanti titolari Odogwu e Fischnaller e al difensore Polak infortunati.

La prima azione pericolosa della gara è dei padroni di casa al 9’. Lancio verso Magnaghi che con la punta del piede anticipa Nobile in uscita ma il pallone controllato da D’Ambrosio termina sul fondo. La risposta della Samb è affidata a Mawuli la cui conclusione indirizzata all’ angolino basso viene deviata in angolo da Poluzzi. E’ sempre il centrocampista ghanese a rendersi pericoloso dalle parti della difesa di casa. Al 16’ Mawuli calcia di nuovo in porta ma la sfera termina alta sulla traversa.

Al 26’ Pascarella di Nocera Inferiore annulla una rete all’Alto Adige. La conclusione di Karic viene respinta da Nobile con Rover che finalizza in rete ma in evidente posizione di off side. Gli altoatesini continuano a spingere sull’ acceleratore ed al 34’ è sempre Rover a sprecare da ottima posizione. Tre minuti dopo l’attaccante biancorosso è ancora una volta impreciso in zona tiro. L’Alto Adige chiude in avanti la prima frazione di gioco con Tait che allo scadere di destro sfiora il montante.

Nella ripresa dopo cinque minuti Zironelli sostituisce Maxi Lopez colpito duro da un avversario. Al suo posto ecco Nocciolini. Ci prova Tait di testa ma senza fortuna con la risposta della Samb che è affidata al solito Mawuli sul cui traversone basso nessun rossoblù è pronto all’ intervento. Al 14’ ci prova Lescano di testa su corner di Liporace ma senza fortuna.

Un minuto dopo scocca l’ora di Ruben Botta che prende il posto di Lescano con Rocchi al rientro per D’Angelo in mediana. Il fantasista argentino si fa subito apprezzare per alcuni spunti interessanti ma senza creare pericoli a Poluzzi. L’estremo difensore altoatesino è decisivo al 19’ nel deviare in angolo una gran botta di Angiulli dalla distanza. Il film della partita vede una grande lotta a centrocampo con l’Alto Adige che prova a fare valere la sua maggiore fisicità. Anche Vecchi cerca di dare una scossa alla sua squadra con alcuni cambi sul fronte offensivo ma senza esito. Sono comunque i padroni di casa a tenere in mano il pallino del gioco ed a cercare con più insistenza la via del gol.

Al 40’ ci prova Turchetta su azione da calcio d’angolo ma la sua conclusione  finisce sull’ esterno della rete. Nell’ultimo minuto di recupero è Nobile ad opporsi alla mezza girata di Tait. Finisce così 0-0 la prima di Zironelli sulla panchina della Samb. Un punto che fa morale. Ora il tecnico avrà una settimana di tempo per trovare le giuste soluzioni da opporre domenica prossima al Perugia che ha sbancato il Braglia di Modena.

SUDTIROL (4-3-1-2): Poluzzi 6; El Kaouakibi 6, Malomo 6, Vinetot 6, Fabbri 6; Tait 6, Gatto 6, Karic 6,5; Casiraghi 5,5 (23′ st Turchetta sv); Magnaghi 5,5 (23′ st Fink sv), Rover 5,5 (39′ st Semprini sv). A disposizione: Meneghetti, Pircher, Curto, Gigli, Davi, Calabrese, Greco. Allenatore: Vecchi 6.

SAMB (3-5-2): Nobile 6; Enrici 6,5 , D’Ambrosio 6, Di Pasquale 6; Scrugli 6 (43′ st Lavilla sv), Shaka Mawuli 7, Angiulli 6, D’Angelo 6 (15′ st Rocchi 6), Liporace 6 (43′ st Goicoechea sv); Maxi Lopez 5,5  (4′ st Nocciolini 6), Lescano 5,5 (15′ st Botta 6). A disposizione: Laborda, Biondi, Occhiato, Malotti, Serafino, Masini, De Ciancio. Allenatore: Zironelli 6..

ARBITRO: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore 6.

Note: ammoniti Malomo (A), Mawuli (S), D’Angelo (S), Enrici (S), Botta (S). Angoli  6-6. Recupero 1’+4′.


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