di Salvatore Mastropietro
Quella di oggi, martedì 10 novembre, è stata una giornata di allenamenti abbastanza intensi in casa Ascoli. La squadra bianconera, che tornerà in campo il prossimo 22 novembre contro l’Entella dopo la sosta per le nazionali, deve approfittare di questo periodo per mettere a punto la preparazione fisica e tecnico-tattica. Si spera, inoltre, che in queste due settimane di pausa si possa normalizzare la situazione emergenziale dovuta al Covid, che ha costretto allo stop ben dodici tesserati. Tra loro ci sono nove calciatori, due membri dello staff e l’allenatore Valerio Bertotto. I primi cinque positivi dei nove totali, rilevati ormai circa quattordici giorni fa, potrebbero tornare a breve a disposizione, ma prima dovranno superare lo scoglio del doppio tampone negativo come da protocollo.
Mister Bertotto con il suo staff (foto Ascoli Calcio)
Intanto, considerata l’indisponibilità di mister Bertotto, il gruppo è affidato al vice allenatore Claudio Bazeu. Oggi i bianconeri sono stati impegnati in una doppia seduta di lavoro: in mattinata attivazione, forza ed esercitazioni tecnico-tattiche; nel pomeriggio riscaldamento tecnico, partite a pressione e partita finale.
Oliver Kragl, finora impiegato sempre da terzino sinistro
Nelle ultime sedute di allenamento lo staff tecnico sta improntando il lavoro in vista di possibili cambiamenti tattici. In particolare, Bertotto potrebbe decidere di accantonare i due moduli maggiormente utilizzati finora (4-3-3 e 4-2-3-1) per sposare un più solido e prudente 3-5-2. Ci sarà, però, da valutare bene come adattare le caratteristiche dei singoli all’ipotesi di questo nuovo schieramento tattico. Ne potrebbero sicuramente beneficiare singoli come Gerbo e Kragl, che hanno giocato a lungo in passato da laterale di centrocampo, così come la punta Bajic, apparso troppo spesso isolato e poco servito nelle prime giornate. Tuttavia, ci sarà sicuramente da lavorare sull’intesa del reparto arretrato e sull’adattamento di esterni offensivi come Cangiano e Chiricò in un ruolo da seconda punta.
Bruno Tedino, allenatore dell’Entella
Non è un mistero che la prossima partita potrebbe risultare decisiva per la panchina di mister Valerio Bertotto dopo un avvio di campionato da cinque sconfitte in sette partite (considerando anche la Coppa Italia). Il clima non sembra però molto sereno neppure per quanto riguarda l’Entella, prossimo avversario. I liguri sono reduci da una pesante sconfitta casalinga (1-5) rimediata nell’ultimo turno contro il Lecce.
La società del patron Gozzi si aspettava di più da questo inizio di campionato dall’operato dell’allenatore Bruno Tedino, tecnico forse un pò sopravvalutato, che negli ultimi anni è stato esonerato due volte dal Palermo (al suo posto l’ex Ascoli Stellone) e una dal Teramo (al suo posto l’ex Ascoli Di Mascio).
Per questo motivo la posizione di Tedino verrà valutata in base alla reazione che la squadra mostrerà nella gara di recupero di sabato 14 novembre contro il Venezia. L’Entella e la formazione veneta allenata dall’ex Ascoli Paolo Zanetti, infatti, si sfideranno nel weekend per il recupero del match rinviato per Covid lo scorso 24 ottobre.
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