Conti più leggeri per le associazioni culturali, ricreative e sociali operanti nel territorio cittadino. L’ulteriore sospensione delle attività a causa dell’emergenza Covid ha portato il Comune ad “alleviare” la vita delle realtà che usufruiscono dei locali comunali, esonerandole dal rimborso delle spese per le utenze dell’anno 2020.
La decisione, approvata nel corso dell’ultima giunta, prevede anche la restituzione delle quote eventualmente già pagate.
Il provvedimento riguarda complessivamente 22 associazioni che non perseguono scopi di lucro. Alcune sono assegnatarie dei locali nella delegazione comunale di via Firenze a Zona Ascolani (4), altre sono ospiti della Casa delle Associazioni di via Palmaroli nel vecchio incasato (18). Le due sedi accolgono associazioni, rispettivamente, dal 1999 e dal 2017.
«L’emergenza sanitaria non ha soltanto messo in ginocchio le attività produttive, ma ha anche compromesso la progettualità di tantissime associazioni culturali -dichiara il sindaco Enrico Piergallini-. L’Amministrazione ha cercato di restare accanto anche a queste realtà, sia sostenendo i progetti che potevano essere ancora realizzati nonostante le nuove normative, sia, come in questo caso, alleggerendo il peso delle spese che le associazioni devono affrontare quotidianamente. E’ un gesto di fiducia e di incoraggiamento, un invito a tenere duro anche nei prossimi mesi» .
Le associazioni che avessero già pagato la quota di rimborso spese per l’anno 2020 possono mettersi in contatto con l’ufficio cultura per le modalità di rimborso o di compensazione totale o parziale con eventuali debiti pregressi.
L’indirizzo email: cultura@comune.grottammare.ap.it.
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