E’ stato arrestato dai Carabinieri di Senigallia, alla vigilia della “Giornata internazionale per l’impedimento della violenza contro le donne”, per resistenza a pubblico ufficiale.
Ma a suo carico è scattata anche la denuncia per sottrazione di minore e per maltrattamenti in famiglia.
E’ una storia di vessazioni, quella accaduta a Senigallia (Ancona) che ha registrato il suo epilogo con l’arrivo a scuola dei militari per prelevare e portare in una struttura protetta, insieme alla madre, il figlio undicenne dell’uomo.
Oltre a segnalare i maltrattamenti e le aggressioni verbali che nei mesi scorsi che le avevano suggerito di interrompere la relazione, la donna aveva denunciato ai Carabinieri un episodio che ha inferto un’accelerazione alle indagini e ai provvedimenti previsti dal “codice rosso” attuati in collaborazione con la rete territoriale anti-violenza.
Nei giorni scorsi l’uomo si era infatti presentato a scuola a prendere il ragazzino senza però comunicarlo alla madre e tenendolo distante da lei.
Quando ieri è scattata l’operazione, lui è tornato a scuola per impedire che il figlio venisse portato via e durante una colluttazione avrebbe ferito un militare. Di qui l’arresto.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati