Calendario Guardia Costiera:
nel “mondo sommerso”
c’è anche San Benedetto

IN DODICI scatti il racconto del Mar Mediterraneo per porre l'attenzione su cinque temi. E sono sicurezza, bellezza e degrado ambientale, pesca e archeologia. La foto che riguarda la costa Picena ritrae una piattaforma estrattiva. La presentazione del calendario, trasmessa anche on line, è stata fatta presso il Comando generale
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Un’immagine del calendario

E’ stato presentato ieri, 28 novembre, dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, il nuovo calendario istituzionale 2021 della Guardia Costiera. L’evento, trasmesso on line in contemporanea su tutti i canali social del Corpo, ha visto la presenza del comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino e dell’esploratore e fotografo del mare Alberto Luca Recchi. Presente, inoltre, il giornalista RAI e vice direttore del TG1 Filippo Gaudenzi che ha condotto l’evento.

Realizzato dal fotografo professionista e subacqueo Sergio Riccardo, sotto la direzione artistica di Alberto Luca Recchi, il calendario istituzionale 2021 ha come tema il ‘mondo sommerso’ e la componente subacquea della Guardia Costiera, che quest’anno celebra i 25 anni di vita. Ma non solo. A impreziosire ulteriormente il progetto, anche un altro grande nome, quello di Luca Ward, noto attore e doppiatore nonché “uomo di mare” che, in un suggestivo voice-over, ha prestato la sua voce per accompagnare gli scatti del calendario. L’intento del calendario è quello di raccontare il Mar Mediterraneo e la sua evoluzione, evidenziando come nel tempo l’azione umana abbia modificato questo complesso ecosistema, e come la stessa azione dell’uomo possa contribuire a ripristinarne lo stato originario, anche grazie al contributo della Guardia Costiera e, più in generale, di tutta la collettività.

I 5 punti sui quali ruota il tema centrale del calendario (sicurezza, bellezza e degrado ambientale, pesca e archeologia), sono tutti tesi a dimostrare quanto l’azione dell’uomo possa influenzare l’habitat marino e costiero.

E non a caso gli splendidi scatti realizzati da Sergio Riccardo, grazie anche al contributo della componente subacquea della Guardia Costiera, ripropongono tematiche attuali e di interesse universale sullo sfondo di location d’eccezione, quali – ad esempio – la “Cattedrale di Marettimo”, il Parco Archeologico sommerso di Baia (Pozzuoli) e di Cala Reale (isola di Asinara), come pure una piattaforma estrattiva a largo di San Benedetto del Tronto.


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