di Andrea Ferretti
Quattro morti, tra cui una bambina, e almeno una decina di feriti a Trier (Treviri), in Germania, investiti oggi pomeriggio, martedì 1 dicembre, da una Range Rover che si è gettata a tutta velocità in una zona pedonale del centro, molto affollata per via dello shopping natalizio. L’automobilista, un 50enne che vive nella zona, è stato arrestato. Non si esclude possa trattarsi di un atto terroristico.
Treviri è una città alla quale Ascoli è molto legata, poichè ha dato i natali a Sant’Emidio e per questo nel 1958, quando il sindaco delle Cento Torri era Serafino Orlini, venne firmato lo storico gemellaggio.
In questi decenni, sono stati numerosi gli ascolani che si sono recati a Trier in occasione dei numerosi scambi turistico-culturali che sono stati organizzati. Viceversa, ogni anno – l’ultima volta nel 2019 – un gruppo di cittadini tedeschi è sempre stato puntualmente presente ad Ascoli ad inizio agosto, in concomitanza con la festa del patrono Sant’Emidio e della Quintana.
Poco prima del lockdown di inizio 2020, alcuni studenti dell’Istituto “Umberto I-Mazzocchi” di Ascoli a recarsi per alcuni giorni in quella che fino ad oggi era una tranquilla cittadina situata nel cuore della Germania.
Il gemellaggio Ascoli-Trier è stato sempre molto sentito ed è stato portato avanti grazie all’impegno di Bettina Von Engel e dell’ascolano Giovanni Cipollini, ex funzionario del Comune di Ascoli.
Nel 1984 folta fu la rappresentanza della Quintana che per alcuni giorni portò lì i colori e i suoni della rievocazione storica.
Ad Ascoli nell’estate 2018 furono ospiti anche i due vescovi di Treviri che concelebrarono la messa in Duomo insieme all’allora vescovo di Ascoli Giovanni D’Ercole. Ad Ascoli è venuto più volte anche il sindaco di Treviri e, viceversa, sono stati numerosi gli amministratori ascolani che in questi sessant’anni si sono recati in visita a Trier.
Due anni fa un consigliere comunale di Trier venne ad Ascoli addirittura in bici per festeggiare il 60° del gemellaggio.
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