E’ stata assolta dal giudice Barbara Pomponi dall’accusa di aver “taroccato” il testamento del marito danneggiando così una delle figlie.
Per una donna residente nella Vallata del Tronto, difesa dall’avvocato Mauro Gionni, è finito così l’odissea giudiziaria iniziata con la denuncia da parte della figlia (leggi l’articolo) scaturita a sua volta da una “guerra” familiare per l’eredità contesa.
Secondo la difesa, invece, al momento delle divisioni i beni di famiglia sarebbero stati divisi in parti uguali anche con l’altra figlia e che la stessa madre ha rinunciato alla sua parte di eredità.
Inoltre è emerso che la denunciante avrebbe ricevuto cospicui prestiti dal padre finché era rimasto in vita con tanto di quietanza in vista della successiva restituzione.
rp
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