di Benedetto Marinangeli
Alla caccia del tris con il Matelica. Questo l’obiettivo della Samb nel match di domani al Riviera delle Palme (fischio d’inizio alle ore 17.30). E lo sa bene anche Mauro Zironelli che nella classica conferenza stampa prepartita è eloquente.
«Bisogna confermare le belle prestazioni fatte ultimamente –dice- non sarà facile ma ci vogliamo riuscire. Sono contento del gruppo di ragazzi che ho a disposizione. Bisogna mantenere un profilo basso e soprattutto cercare di migliorare in alcuni aspetti. Chi scende in campo dà sempre il massimo, rispettando la maglia. E’ fondamentale avere a disposizione un gruppo che ti segue».
Zironelli
Nelle ultime interviste ai calciatori della Samb sia Maxi Lopez che il portiere Nobile, l’ex di turno, hanno dichiarato apertamente di caccia al primo posto. Questo il parere in merito di Zironelli. «Sono contento che i giocatori siano ambiziosi e puntino al primo posto: anch’io sono arrivato qua per vincere più partite possibili, poi la classifica non la guardo. Ora mi concentro sul migliorare, poi la guarderemo. Spero che arrivi il giorno in cui riempiremo questo stadio, questa curva di cui ho tanto sentito parlare e che ho visto da avversario. Vincere è bello ma lo è di più se puoi festeggiare con i tuoi tifosi».
Il Matelica scenderà in campo con il chiaro intento di riscattare la sconfitta casalinga subita ad opera del Gubbio. Una formazione che si può definire come l’autentica rivelazione di questo inizio stagione ma di uno spessore tecnico totalmente diverso dalla Triestina, il cui scalpo la Samb si è portato a casa domenica scorsa.
«Ogni partita –analizza Zironelli- ha una storia a sé. Ho un grandissimo rispetto del Matelica e sarà, senza dubbio una gara insidiosa. I biancorossi hanno avuto un grande inizio di stagione, con individualità importanti a centrocampo e in attacco. E’ una squadra spensierata che ha già messo molto fieno in cascina per la salvezza. Dovremo fare una partita di grande concentrazione per portare a casa il risultato».
Nelle ultime due partite si sono messi in evidenza Masini e Malotti, che pur non essendo quinti di ruolo stanno interpretando al meglio il ruolo. «Sono contento delle loro prestazioni. Sono due sorprese e dobbiamo essere contenti. Vengono da una grande settimana e conto su di loro come su tutti i giovani che si stanno impegnando al meglio. Quando sono arrivato non avevo l’intera rosa a disposizione, ora è un piacere allenare i vari Botta, Maxi Lopez e anche Bacio Terracino sta recuperando. L’apporto dei veterani è fondamentale anche a partita a corso, come Maxi e D’Angelo che ad Arezzo hanno cambiato la gara subentrando nel secondo tempo».
Alla vigilia del match il dubbio è sempre lo stesso: ci sarà il trequartista con due punte? Mister Zironelli non si sbilancia. «Il modulo lascia il tempo che trova, il 3-5-2 può diventare un 3-3-4 se interpretato in modo offensivo. Per me è importante che i giocatori mettano in campo i concetti che proviamo in allenamento, al di là della disposizione, anche sapendo cambiare nel corso della partita. Dopo la trasferta di Ravenna ci sono state ottime prestazioni, ora ci aspettano 3 partite in 10 giorni e vorrei utilizzare tutta la rosa. Abbiamo visto che chi subentra dà sempre il massimo, così come chi gioca dall’inizio».
Contro il Matelica Zironelli potrebbe riproporre il 3-4-1-2 con Botta a ridosso del tandem offensivo Maxi Lopezx-Nocciolini, a meno che non voglia affidarsi alla fisicità di Facundo Lescano. Per il resto la formazione sarà la stessa di Trieste. Out ci sono Scrugli, Goichoechea e Bacio Terracino.
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