di Benedetto Marinangeli
Ormai è una costante in casa Samb da quando è tornata in serie C. Quando c’è da fare il salto di qualità dopo una serie di gare positive ecco il classico capitombolo che fa tornare tutto l’ambiente con i piedi per terra. Ed oggi ha il nome del Matelica. La formazione biancorossa ha violato nuovamente il Riviera delle Palme dopo il successo del campionato di serie D 2014-2015. Se allora la partita fu praticamente dominata dalla formazione maceratese, ieri sono stati i gravi errori tecnici commessi a condannare la Samb.
L’espulsione di D’Ambrosio (foto Sambenedettese Calcio)
Il primo è stato senza dubbio quello commesso da Dario D’Ambrosio a due minuti dal termine del primo tempo. Saltato da un lancio dalla trequarti ferma fallosamente Moretti lanciato a rete. E per l’arbitro Villa è cartellino rosso con la Samb che resta così in dieci. Lo stesso errore che gli costò l’espulsione a Carpi nella prima di campionato. Naturale, quindi la sostituzione di un attaccante con un difensore.
Fuori Nocciolini, ma anche in questo caso ci sarebbe da discutere, e dentro Biondi. Zironelli continua con la difesa a tre. Ma al nono ecco l’ennesimo cambio. Fuori Botta e dentro Shaka Mawuli. Senza la fantasista dell’argentino la Samb perde inventiva e soprattutto la capacità di tenere in apprensione la retroguardia del Matelica. Botta, poi, non ha preso bene il cambio scagliando in campo una scarpetta.
Lescano abbandonato lì davanti praticamente è avulso dal resto della squadra che arretra troppo concedendo campo e spazio agli avversari. Matelica che comunque ci ha sempre creduto attaccando anche in cinque ed alla fine ha meritato il pareggio. Anche Zironelli , quindi ci ha messo del suo. Innanzitutto non valutando bene le scelte fatte e poi perché il perseverare con la difesa a tre in dieci uomini è sembrato a tutti un suicido tattico.
Il presidente Serafino
Ed alla fine il Matelica ha vinto con pieno merito. Tenere, poi, fuori Maxi Lopez per quasi tutta la gara è parso un altro nonsense del tecnico veneto. E qualcosa il capitano rossoblù ha detto al tecnico dopo avere realizzato il gol del 3-2. Insomma nervi tesi in casa Samb.
«Un incidente di percorso». Così il presidente Serafino ha commentato lo scivolone con il Matelica. Peccato perché la Samb con una vittoria poteva lanciarsi nelle posizioni che contano del girone. Ed invece ora è a otto punti dalla vetta ed è stato scavalcata anche dal Cesena prossimo avversario. Si giocherà sabato prossimo alle ore 15 al Manuzzi.
POSTICIPO – Si è conclusa senza reti la sfida tra Padova e Triestina. Poche emozioni nel derby del nord est giocato sotto una fitta nebbia. Con questo pareggio la squadra di Mandorlini scende al secondo posto in classifica, a -2 dal Sudtirol. I giuliani, invece, agganciano al nono posto il Matelica.
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