Girava con oltre 5 chili di marijuana. Agenti di Polizia se ne accorgono e lo arrestano in flagranza di reato con l’accuso di detenzione ai fini di spaccio.
E’ accaduto tra Grottammare e Cupra Marittima durante i controlli che si sono fatto più serrati in questi giorni di festa per vigilare sul rispetto delle norme anti Covid.
Agli agenti di Polizia della Squadra Mobile della Questura di Ascoli e del Commissariato di San Benedetto, di pattuglia lungo la Statale Adriatica, non è sfuggito il comportamento circospetto di un cittadino di 44 anni, di origini albanesi e residente a Civitanova, alla guida di un’auto di grossa cilindrata.
Attraverso la targa dell’auto, gli operatori di Polizia hanno riscontrato le generalità dell’intestatario e riconosciuto visivamente: era un pregiudicato per reati in materia di stupefacenti e già riconosciuto visivamente. Lo hanno aspettato in una zona molto trafficata, posta al confine tra i comuni di Cupra Marittima e Grottammare, dove lo hanno bloccato per il controllo.
L’uomo, apparso molto agitato, è stato sottoposto a perquisizione personale e dei veicolo, all’interno del quale (nel bagagliaio) sono stati trovati – e subito sequestrati – 5,275 chili di marijuana, confezionati in 2 scatoloni contenenti buste termo sigillate e sacchi.
L’ingente quantitativo, qualora fosse stato immesso nel mercato, avrebbe fruttato circa 35.000 euro di guadagno.
Il presunto spacciatore si trova ora nel carcere di Fermo in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto prevista per oggi, 24 dicembre, nel il Tribunale di Fermo.
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