Capodanno in musica,
video registrato in teatro
con Coro Ventidio Basso,
Tamar e Cruciani

ASCOLI - Il Teatro Ventidio Basso, nonostante le restrizioni imposte dalla lotta al Coronavirus, ancora scenario dell'appuntamento di inizio d'anno. Tradizione che resiste. Saluti istituzionali da parte del sindaco Fioravanti e dell'assessore Ferretti. Nella speranza che i teatri possano riaprire le porte al pubblico
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Seppure in streaming, seppure in un format ridimensionato, Ascoli non perde la buona tradizione di salutare con un concerto il nuovo anno. Venerdì 1 gennaio 2021, infatti, sui canali social del Comune e del Coro Ventidio Basso, viene mandato in onda il saluto in musica al nuovo anno con alcune arie liriche tra le più conosciute e con l’immancabile “Brindisi” dalla Traviata di Giuseppe Verdi.

Il Coro Ventidio Basso

Il video è stato registrato all’interno del Teatro Ventidio Basso che dunque rimane location elettiva dell’appuntamento musicale del primo giorno del nuovo anno. Accompagnati al pianoforte dal maestro Giovanni Farina, che è anche il direttore del Coro Ventidio Basso, formazione definitivamente affermatasi a livello nazionale a seguito delle sue partecipazioni al Rossini Opera Festival, si esibiscono, oltre al coro composta da 30 elementi (a causa del distanziamento non è stato possibile aumentare l’organico), il noto soprano Iano Tamar, georgiana di nascita ma ascolana di adozione, tra le voci più belle a livello internazionale, ospite fissa dei principali teatri internazionali, e il tenore ascolano Roberto Cruciani. Anche la musica ci mette del suo per augurare un sereno 2021 che veda finalmente sconfitto il pericolo coronavirus.

Iano Tamar

In apertura del video sono il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore comunale alla cultura Donatella Ferretti a porgere l’augurio di buon anno a livello istituzionale. Speriamo anche che il Teatro Ventidio Basso, chiuso come tutti gli altri teatri italiani a seguito del Dpcm per combattere la diffusione del coronavirus, possa al più presto tornare ad ospitare prosa (la stagione è pronta sulla carta), musica e altri spettacoli seppure con la capienza limitata per garantire la massima sicurezza.

Tutto si può dire, in questo terribile anno di coronavirus, meno che i teatri e i cinema, in generale, rispettando le norme di sicurezza, siano stati luoghi di diffusione del contagio. Gli operatori dello spettacolo sono stati certamente tra i più danneggiati in assoluto. A Natale, invece, gli auguri in musica, sempre in video, sono stati fatti dagli allievi e dai docenti dell’Istituto musicale “Gaspare Spontini” coordinati dal maestro Maria Puca.

f.d.m.


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