di Salvatore Mastropietro
Domani pomeriggio alle ore 17 andrà in scena allo Stadio “Del Duca” l’ultimo atto dell’intensissimo ciclo di partite che l’Ascoli ha dovuto affrontare da un mese a questa parte. Dopo la negativa esperienza della gestione Delio Rossi, l’avvento di Andrea Sottil ha rigenerato una squadra apparsa in precedenza con gambe e morale a terra. Dopo due sfide contro avversari di alto livello come Spal ed Empoli, domani i bianconeri si troveranno di fronte la Reggina. I calabresi, partiti con obiettivi ambiziosi, sono riusciti a tirarsi fuori dalla zona playout soltanto nelle ultime due partite, in cui sono arrivati due successi di misura contro Reggiana e Cremonese.
Andrea Sottil
Così Andrea Sottil ha presentato la partita di domani ai microfoni del sito ufficiale della società: «Sicuramente è una partita importante, da vincere, giocheremo in casa e i tre punti ci consentirebbero di scalare posizioni e finire bene il trittico di gare prima della sosta. Con Spal ed Empoli abbiamo fatto due ottime prestazioni, collezionando punti importanti. Non parlerei di scontro diretto, ma è una partita dalla valenza assolutamente alta e importante».
Sottil si è poi espresso sull’avversario, che sembra aver avuto benefici dalla cura Baroni, subentrato in panchina al posto di Toscano: «L’arrivo di Baroni ha portato sicuramente punti e prestazioni solide; la Reggina ha all’interno delle qualità, è reduce da una serie positiva, anche noi abbiamo fatto molto bene, una vittoria importante con la Spal e una grande prestazione con l’Empoli, anche se i ragazzi avrebbero meritato di vincere. Ormai sono due match archiviati. Entrambe le squadre arrivano bene all’appuntamento, domani giochiamo in casa, seppur senza pubblico, ma abbiamo intenzione di rispettare gli avversari. Detto questo, pensiamo a noi, alla nostra identità, al nostro gioco, a crescere come collettivo, cerchiamo di portare a casa punti importanti».
Kragl
Il tecnico piemontese ha fatto anche il punto sulla situazione infortunati: «Spendlhofer era già fuori, Saric pensavamo di recuperarlo, ma ha un fastidio delicato sul muscolo. Il campionato è lungo, dobbiamo ancora completare il girone di andata, davanti abbiamo tante partite. Recuperiamo Sini e Kragl, giocatori importanti, Kragl per vissuto ed esperienza è un giocatore fondamentale per questa squadra, sono contento che sia rientrato con grande entusiasmo. Per quanto riguarda la formazione, dopo Empoli ho visto ottimi allenamenti, una grande partecipazione da parte di tutti, dico sempre ai ragazzi che devono mettermi in grande difficoltà, così posso scegliere con più lucidità e serenità. Sto pensando a qualcosa, ma deciderò come sempre all’ultimo».
Sottil vivrà la partita di domani da ex di turno, in quanto da calciatore ha militato anche tra le fila della Reggina: «Ho fatto un bell’anno a Reggio, ho bellissimi ricordi, è stata una stagione in cui ci siamo salvati, c’era un bel gruppo, ancora sono molto legato al Dottore Favasuli, un amico. A Reggio Calabria sono stato bene, anche la mia famiglia, ma da avversario, come è capitato altre volte, è giusto che metta tutto me stesso per battere la Reggina».
Curiosità: proprio domani Andrea Sottil festeggerà il suo 47esimo compleanno. Si aspetta un regalo dai suoi? «Non gliel’ho chiesto, ma sarebbe il più bel regalo di compleanno…».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati