Nell’infornata di commissari nominati oggi, giovedì 21 gennaio, dal governo per sbloccare le grandi opere ferme c’è anche quello per il cantiere delle due gallerie di Trisungo lungo la Statale Salaria tra i Comuni di Acquasanta Terme e Arquata del Tronto.
L’area del cantiere in corso sulla Salaria nel tratto Valgarizia-Trisungo (foto Anas)
Il prescelto per la Salaria è il dirigente dell’Anas Fulvio Soccodoto, responsabile delle manutenzioni straordinarie e già sub commissario per la ricostruzione delle opere danneggiate dal sisma.
In tutta Italia sono state commissariate quindici opere, tra cui la Fano-Grosseto.
Nel caso della Salaria si tratta dei lavori in corso per le nuove gallerie bloccati dopo il fallimento della ditta Carena di Genova che si era aggiudicata il maxi appalto da 90 milioni di euro.
Allo stato attuale i lavori sono stati completati per il 38% del totale in base a quanto riscontrato dai tecnici dell’Anas.
I lavori nel frattempo sono stati riappaltati con la speranza che non ci siano più intoppi.
Guido Castelli
Soddisfatto l’assessore regionale alla Ricostruzione, Guido Castelli: «Il neo commissario, che già conosciamo per la capacità dimostrata in occasione degli interventi Anas sul sisma, avrà il compito di gestire una mole di risorse molto importante. Si tratta di una somma superiore al miliardo di euro (1.059 milioni) che, consentirà di intervenire in modo particolarmente significativo anche nel tratto marchigiano di questa arteria stradale fondamentale per il Piceno sia per il collegamento verso Roma che per quello verso l’Umbria. Tutta l’area meridionale del cratere – spiega l’assessore – guarda infatti alla Salaria come ad una infrastruttura strategica per dare senso completo alla ricostruzione. In particolare, per quanto riguarda il tratto marchigiano, l’importo stanziato è di circa 395 milioni e consentirà, dopo anni di attesa, di intervenire in particolare nel tratto compreso tra Acquasanta e Quintodecimo. In aggiunta a questo intervento sono previsti ulteriori attività di manutenzione straordinaria ed in particolare la variante di Mozzano per la quale mi sto battendo da anni. Nel colloquio di questa mattina con Soccodato – aggiunge Castelli – ho evidenziato al commissario l’assoluta necessità di procedere con la massima speditezza alla realizzazione di questo intervento che consentirà, tra le altre cose, di ridurre l’incidentalità stradale che da anni caratterizza drammaticamente il tratto della Salaria che dall’abitato di Mozzano, nel comune di Ascoli, conduce all’innesto con la Strada n.78 superando il torrente Fluvione. Siamo ad un momento di svolta – conclude – per il quadro infrastrutturale delle Marche ed particolare del Piceno. Dopo la Salaria sarà la volta della terza corsia dell’autostrada da Pedaso sino all’Abruzzo».
rp
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