Come già anticipato in mattinata, l’Amministrazione comunale di Ascoli ha intenzione di prendere parte alla corsa ai finanziamenti previsti dal Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (leggi l’articolo), il fondo istituito a fine 2020 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e che verserà 853 milioni di euro nelle casse degli enti che da qui ai prossimi 14 anni presenteranno progetti di riqualificazione e sviluppo urbano.
Per rendere più smart, accessibili e sicuri frazioni e centro storico, l’Arengo sta lavorando parallelamente a due progetti. Il primo, “Riabitare i parchi”, mira a soddisfare le esigenze delle aree periferiche della città, mentre il secondo consentirebbe di reinvestire cifre considerevoli – la somma limite erogabile dal Ministero a ogni singolo ente è di 15 milioni di euro complessivi per un massimo di tre progetti presentabili – per il bene di vie e piazze del centro.
Date le cifre in ballo, l’Amministrazione ha pensato di coinvolgere proprietari di immobili e portatori di interesse qualificati, come organizzazioni e associazioni del Terzo Settore, provvedendo in giornata a pubblicare online due avvisi finalizzati a manifestazioni di interesse.
Marco Fioravanti
Entro sabato 6 febbraio le associazioni del Terzo Settore potranno avanzare proposte di co-progettazione in grado di valorizzare la complementarietà e le potenziali sinergie attivabili tra i diversi ambiti di intervento, specificando obiettivi, risultati e impatti attesi, oltre alle modalità operative e gestionali degli interventi programmati.
Per quanto riguarda invece gli immobili in lizza per l’eventuale restyling, i proprietari delle strutture – siano essi privati cittadini o enti pubblici o privati – avranno tempo fino a sabato 13 febbraio per farsi avanti e presentare la loro candidatura.
fe.am.
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