di Benedetto Marinangeli
«Potevamo avere almeno tre punti in più per quanto riguarda la nostra classifica soprattutto per il gioco espresso». Testi e musica di Angelo D’Angelo. L’esperto centrocampista rossoblù analizza così il cammino della Samb nel girone di andata. “La nostra –aggiunge- è una squadra con tantissimi elementi nuovi, con diversi giocatori che ancora non sanno parlare l’ italiano e quindi una partenza leggermente più lenta ci può stare”.
Al di la di tutto, però, la Samb contro le prime della classe ha totalizzato solo due punti frutto dei pareggi con Sud Tirol e Perugia. «Una squadra che punta in alto –spiega D’Angelo- non può avere una mentalità differente in base all’ avversario che affronta. Si deve giocare sia con la prima che l’ultima in classifica sempre con la stessa voglia. Dobbiamo, quindi, scendere in campo con la stessa fame di chi lotta ogni secondo per la salvezza».
Sulla sua posizione nella linea mediana del campo D’Angelo la pensa così. «In carriera ho giocato sia in un centrocampo a due che in uno a tre. Diciamo che la maggior parte dei gol li ho realizzati nel ruolo di mezz’ala, ma posso anche giocare da mediano. Sono venuto a San Benedetto per vincere, altrimenti restavo a Caserta con un ottimo contratto. Sono qui perché l’obiettivo è un campionato da vertice e per la passione della piazza, anche se purtroppo non abbiamo giocato di fronte a tutti i tifosi».
D’Angelo non si lascia irretire dalle voci di mercato. «La società fa le sue scelte –dice- noi siamo dipendenti e dobbiamo pensare solo a giocare. Inutile negarlo, le voci possono condizionare chi ha meno esperienza. Con il passare degli anni, invece, impari a fartele scorrere addosso. Io sto benissimo a San Benedetto, dal punto di vista personale sono felicissimo e rifarei questa scelta. Mi piacerebbe giocare di più ma sono arrivato qui avendo dovuto saltare la preparazione per infortunio. Nonostante questo, mi sono inserito bene e ho fatto 2 gol da 6 punti. Sono contento della vicinanza della proprietà e dei dirigenti. Gli apprezzamenti di altre società fanno sempre piacere, ma io ora sto bene e sono a disposizione di mister Zironelli».
Infine D’Angelo guarda al match interno di domenica prossima con il Carpi. «Conosco Sandro Pochesci –afferma- per averlo avuto come allenatore per due mesi. Le sue squadre sono molto aggressive e giocano sempre all’ attacco. E quindi lasciano campo, conseguentemente noi dobbiamo essere bravi a sfruttare gli spazi per metterli in difficoltà e chiudere la partita a nostro favore».
MERCATO – Prima uscita in casa Samb. Il club del Riviera delle Palme ha ufficializzato la cessione a titolo temporaneo di Manuele Malotti al Novara con diritto di riscatto per il club piemontese. Il suo posto in organico sarà preso da Andrea Magrini del Como. Trattative bene avviate e prossime alla chiusura sono quelle per il ritorno in rossoblù di Andrea Gemignani e per l’arrivo del centrale difensivo ecuadoregno classe ’99 nella passata stagione all’ Ascoli Erick Fedriga.
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