L’esasperazione per l’impossibilità di parcheggiare, gratuitamente, nelle vicinanze delle loro abitazioni, è al colmo. E dopo l’stanza presentata al Comune l’estate scorsa, ancora senza risposta, minacciano addirittura la class action ritendo di essere privati di un diritto.
Che per tanti e tanti residenti del centro storico di Ascoli trovare un parcheggio, sia il più delle volte un’impresa impossibile, è cosa storica e risaputa. Ma ora, con l’apertura di numerosi cantieri (i benvenuti, per dare ossigeno all’economia locale), e la conseguente occupazione di strade e spazi utilizzati prima per parcheggiare, la situazione è diventata pesantissima. I residenti sono costretti a girare e girare per trovare un posto libero. Alternativa pagare la “tassa”.
A protestare di nuovo, anche dopo aver ottenuto l’assicurazione di provvedimenti adeguati, sono in particolare i residenti di via Mercantini, largo degli Odoardi e rua Centini Piccolomini. Hanno inviato al Comune, sei mesi fa, una istanza molto chiara e dettagliata per chiedere la messa a disposizione di altri stalli.
Ma ancora non c’è stata risposta nei fatti. Ecco l’esasperazione che aumenta. Avevano calcolato, ad esempio, che in largo degli Odoardi, a causa del cantiere con l’apposizione della grande gru, sono stati sottratti ben dieci stalli. Poi si è aggiunto il cantiere in via Mercantini con altri spalli perduti.
E rua Centini Piccolomini in precedenza, tanto per gradire, era stata a lungo transennata. Il problema dei cantieri riguarda anche altre zone del centro storico.
“E’ una situazione intollerabile e ingovernabile”. I residenti in questione avevano proposto di poter utilizzare, almeno fino a quando non fossero conclusi i lavori di ristrutturazione degli edifici, di utilizzare spazi alternativi nell’area Colucci, in piazza della Viola, corso Vittorio Emanuele, in prossimità dell’ex campo sportivo Squarcia o sul retro di largo Cattaneo.
Da tempo l’Amministrazione comunale sta cercando di trovare un accordo con la Saba, che gestisce gli spazi a pagamento, in maniera da venire incontro ai residenti. Ma la trattativa sembra essersi impantanata.
Intanto i permessi Ztl con scadenza 31 dicembre 2020 sono stati prorogati sino al 28 febbraio prossimo. Per il rinnovo (pagamento in contanti di 25 euro per i residenti e 125 euro per le ditte) i moduli possono essere scaricati direttamente dal sito “sabait.it”.
Poi ci si può presentare, con il modulo già compilato, nell’ufficio della Saba all’interno del parcheggio di Porta Torricella dal lunedì al sabato dalle ore 8,30 alle 12. Per prenotare un appuntamento contattare lo 0736.259889.
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