L’importanza di una diagnosi precoce nei disturbi dell’apprendimento è stata carpita dall‘Isc “Leopardi” di Grottammare che ha confermato – per il quarto anno consecutivo – il progetto di screening gratuito nelle prime classi della primaria per l’individuazione ei bambini a rischio di Dsa e trovare soluzioni con l’aiuto di professionisti esperti.
L’iniziativa è sostenuta dall’Amministrazione comunale mentre è ideata e realizzata dall’associazione di promozione sociale “Praesentia”.
A partire da lunedì 8 febbraio gli specialisti dell’associazione, composta da un’ equipe multidisciplinare, coordinata dal dottore Raniero Di Gregorio, esperto in Disturbi dell’Apprendimento e dello Sviluppo Cognitivo, avvieranno lo screening facendo svolgere ai bambini le prove previste dal progetto, basate sulla consapevolezza fonologica, la memoria a breve termine e di lavoro, la denominazione rapida e l’attenzione selettiva, considerate nella letteratura internazionale abilità importanti ai fini del successivo apprendimento scolastico.
Il progetto permette agli insegnanti delle prime classi della scuola primaria di conoscere i punti di forza e di debolezza dei propri alunni, in modo da intervenire con attività didattiche adeguate al potenziamento delle abilità carenti.
Lo screening si svolgerà in orario scolastico per tutto il mese di febbraio, rispettando le normative anti Covid, in base agli accordi stabiliti con gli insegnanti delle classi, previa autorizzazione dei genitori dei bambini.
L’assessore Monica Pomili
«I primi tre anni di progetto – afferma l’ assessore all’ Inclusione sociale Monica Pomili – hanno portato grandi risultati. Nel 90% dei bambini intercettati, alcuni avevano reali difficoltà specifiche di apprendimento, altri, invece, con le indicazioni e le attività proposte dagli specialisti, hanno recuperato il gap.
Un grazie di cuore quindi va al l’associazione “Praesentia” che, con l’ attività di identificazione precoce, permette di avviare un percorso di intervento tempestivo e adeguato, al fine di guidare il bambino verso l’autonomia scolastica, riducendo al minimo le ripercussioni in termini di motivazione allo studio e autostima. Ringrazio anche la dirigente dell’Isc “Leopardi” che fin da subito si è dimostrata sensibile al tema sposando in pieno il progetto».
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