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Sibillini, tablet a scuola
grazie al progetto “Noi”

COMUNANZA - La donazione dell’associazione Osservatorio di Genere, in collaborazione con "Il Faro Cooperativa Sociale" e con il finanziamento di Intesa Sanpaolo. I pc andranno anche all'Istituto Comprensivo
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Nell’ambito del progetto “Next Opportunity Involvement – Per una scuola inclusiva“, l’associazione Osservatorio di Genere, in collaborazione con “Il Faro Cooperativa Sociale” e con il finanziamento del fondo di beneficenza di Intesa Sanpaolo, ha consegnato in cinque Istituti Comprensivi marchigiani dei dispositivi tablet adeguati a seguire le attività didattiche in ambiente digitale.

Tablet in arrivo anche tra i Sibillini

Il progetto, partito nel giugno scorso, ha come finalità generale quella di sensibilizzare, informare e rafforzare le competenze di alunni, insegnanti e genitori sul piano educativo e relazionale rispetto al grande tema del digitale, offrendo conoscenze, metodi e strumenti per costruire una comunità educante inclusiva che permetta a tutti gli alunni di sviluppare pienamente il proprio potenziale.

Cinvolte diverse scuole nelle province di Macerata, Fermo e Ascoli: la “Lucatelli” di Tolentino, la “Paoletti” di Pieve Torina, la “Da Vinci – Ungaretti” di Fermo, la “Nardi” di Porto San Giorgio e la “Interprovinciale dei Sibillini” di Comunanza. In tutte queste realtà, nel corso degli ultimi mesi, l’Osservatorio di Genere e la Cooperativa Sociale Il Faro hanno promosso numerose attività rivolte ad alunni, docenti e famiglie e ora si preparano ad avviare dei tavoli di co-progettazione con altri soggetti del Terzo Settore per sviluppare nuove sinergie in questo ambito.

«Il lockdown e la didattica a distanza hanno trasformato i dispositivi digitali in veri e propri strumenti educativi -spiega la presidente dell’Osservatorio di Genere, Claudia Santoni-. Con il progetto “Noi” stiamo lavorando per contribuire alla normalizzazione del rapporto con le nuove tecnologie attraverso una corretta educazione nell’uso, soprattutto da parte degli adulti che dovrebbero essere un esempio di equilibrio nell’utilizzo di tali strumenti. Siamo consapevoli che l’emergenza sanitaria ha accentuato le distanze socio-culturali ed economiche tra gli studenti, gettando nuova luce sulla questione del “digital divide”. Per questo abbiamo destinato una quota del budget di progetto all’acquisto di tablet che, soprattutto in alcune realtà scolastiche, saranno un dono prezioso».

Non è un caso che la consegna dei tablet si svolge in prossimità della la Giornata Nazionale contro il Bullismo e Cyberbullismo, fissata il 7 febbraio.

 


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