Vede a scuola un docu-film sulle spose bambine e punta il dito contro lo zio: «Mi ha molestata».
L’uomo, un 59enne di origine asiatica, oggi giovedì 18 febbraio è stato rinviato a giudizio dal gup del Tribunale di Ancona, Francesca De Palma, con l’accusa di violenza sessuale su minore. Il processo si aprirà il 6 ottobre 2022.
Parte lesa è la nipote, oggi 17enne. All’epoca della denuncia aveva 14 anni. Gli abusi contestati dalla Procura, invece, li avrebbe subìti tra gli 11 e i 12 anni, quando era sola a casa con lo zio.
L’uomo, difeso dall’avvocato Michele Brisighelli, ha fin dall’inizio delle indagini rigettato ogni accusa.
I genitori della minore si sono costituti parte civile con il legale Alessio Giovanelli. L’imputato, secondo l’ipotesi accusatoria, si sarebbe avvicinato alla nipote sfociando nella morbosità, tra toccatine, palpate e abbracci intimi. La maggior parte delle molestie sarebbe avvenuta a casa dell’imputato e nessuno si sarebbe accorto di quanto stava accadendo. E’ a due anni dalla fine dei presunti abusi che la minore ha raccontato tutto ai genitori e alle insegnanti.
A puntare il dito contro lo zio sarebbe stata la visione a scuola di un documentario incentrato sulla storie delle spose bambine, minori costrette al matrimonio in un’età dove dovrebbero solo prevalere giochi e amichetti.
(fe.ser)
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