di Salvatore Mastropietro
Nella quarta trasferta del proprio campionato, per l’Ascoli Primavera è arrivata la quarta sconfitta. Al centro sportivo “Monteboro” di Empoli i giovani allenati dal duo Seccardini-Stallone si illudono passando in vantaggio con Olivieri, ma si devono arrendere alla doppietta del classe 2003 Baldanzi, elemento più talentuoso dei padroni di casa. Rispetto all’ultima sfida contro il Torino, i bianconeri hanno giocato con uno spirito ben più positivo, che però non è bastato. Dopo dieci partite disputate la classifica comincia a farsi particolarmente complicata per l’Under 19 ascolana, inchiodata all’ultimo posto con un solo punto in classifica.
L’Ascoli Primavera
CRONACA – Parte forte l’Empoli, che si riversa fin da subito nella metà campo avversaria. Al 3’ gli azzurri ci provano con Baldanzi, che si libera all’interno dell’area e calcia sopra la traversa. L’Ascoli reagisce provando a rendersi pericoloso con qualche incursione dei propri centrocampisti. Al 12’ D’Agostino reclama un rigore per un intervento di Belardinelli, giudicato regolare dall’arbitro Daniele. L’atteggiamento della squadra di Seccardini è positivo, ma in fase offensiva manca il guizzo. Guizzo che arriva al minuto 33, quando Intinacelli si mette in proprio e parte a tutta velocità sulla fascia sinistra. Il classe 2001 arriva sul fondo e serve Oliveri che, tutto solo da pochi passi, non può sbagliare e fa 0-1. Grande festa per i giovani bianconeri, ma l’euforia del vantaggio dura poco. Due minuti dopo si accende il più promettente elemento dei toscani, Baldanzi, che arriva a tu per tu con Bolletta dopo un uno-due con Sidibe e deposita in rete. Nel finale di prima frazione la gara diventa più accesa. L’unico pericolo degno di nota è affidato ad una punizione di Asllani, che termina alta sopra la traversa.
Seccardini, allenatore della Primavera
Pronti, via e l’Ascoli si rende subito pericoloso nel corso del primo minuto della ripresa. D’Agostino entra in area e incrocia con il suo sinistro, trovando la pronta risposta del portiere avversario Pratelli. Dietro, però, i bianconeri sono troppo fragili. Al 48’ il solito Baldanzi trafigge Bolletta dopo essere stato liberato al tiro da pochi passi sugli sviluppi di uno schema su calcio piazzato. Doppietta per il classe 2003, che sale a quota 6 gol complessivi in campionato. I bianconeri provano a reagire alzando il baricentro. L’occasione più pericolosa capita al minuto 63 con un’azione insistita guidata da Intinacelli e Oliveri e conclusa da D’Agostino con un tiro alto. Ancora Intinacelli pochi minuti dopo prova a beffare in velocità la difesa empolese, ma Pratelli sventa il pericolo in uscita. Nella parte finale del match l’Empoli gestisce i ritmi con lucidità. I cambi di Seccardini e Stallone non cambiano l’inerzia della gara e, dopo tre minuti di recupero, l’arbitro Daniele decreta la fine: Empoli-Ascoli 2-1.
EMPOLI: Pratelli, Donati, Rizza, Asllani, Siniega, Pezzola, Sidibe, Belardinelli, Lipari (25’st Klimavicius), Baldanzi, Lombardi (25’st Manfredi). Allenatore: Buscè.
ASCOLI (4-3-1-2): Bolletta; Pulsoni (41’st Marucci), Markovic, Alagna, Gurini; Olivieri, Ceccarelli, Colistra (35’st Palazzino); Lisi (25’st Suliani); Intinacelli (41’st Silvestri), D’Agostino (41’st Cudjoe). Allenatore: Seccardini.
Reti: 33’pt Olivieri (A), 36’pt e 3’st Baldanzi (E).
Arbitro: Daniele di Rimini.
Note: recupero 0’+3’.
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