Un’immagine della Tirreno-Adriatico 2020
Torna il grande ciclismo, quello dei big, nelle Marche. Riecco allora la tradizionale tappa conclusiva a San Benedetto della Tirreno-Adriatico (su un percorso completamente nuovo di km 11,1) e l’arrivo di una tappa a Colle San Giacomo (a due passi da Ascoli) del Giro d’Italia.
Insieme al mondo dello sport regionale, esulta ovviamente anche l’assessore regionale Giorgia Latini, tra le cui deleghe figura anche quella allo sport. «Il nostro territorio farà da sfondo a due tra le maggiori e immancabili competizioni ciclistiche internazionali – dice – iniziamo con la 56esima Tirreno-Adriatico che si svolgerà dal 10 al 16 marzo. Prevista anche la cosiddetta “tappa dei muri” (da Castellalto a Castelfidardo) e quindi la kermesse finale nella Riviera delle Palme. La 104esima edizione del Giro d’Italia (8-30 maggio, ndr) partirà invece da Torino e passerà nelle Marche con la tappa che parte da Genga (Ancona), nel 50° anniversario della scoperta delle Grotte di Frasassi e toccherà il Piceno, attraversando anche le zone terremotate, con arrivo a Colle San Giacomo».
Resta comunque l’incognita della pandemia. «E’ un pericolo reale – aggiunge la Latini – ma tutte le istituzioni coinvolte, a partire da quelle sportive, lavoreranno per garantire lo svolgimento in sicurezza di queste due prestigiose manifestazioni. Esprimo soddisfazione e ringraziamento agli organizzatori e a quanti hanno permesso alle Marche di essere protagoniste di uno spettacolo sportivo di così alto livello che ci proietterà su un prestigioso palcoscenico internazionale. Due eventi – conclude – che rappresenteranno un volano per le nostre aziende del settore turistico».
Il passaggio del Giro d’Italia a San Benedetto nel 2019
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