Tod’s spa in crescita:
Le strategie per contrastare
gli effetti della pandemia

ECONOMIA - E' quanto emerge dai dati relativi al quarto trimestre del 2020. Approvato dal consiglio di amministrazione il progetto di bilancio consuntivo. «Grande incertezza per l’incognita Covid 19» «Proporremo all’assemblea di non distribuire dividendi»
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Diego Della Valle

Il consiglio di amministrazione di Tod’s spa ha approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.

All’approvazione sono seguite le parole del presidente ed amministratore delegato Diego Della Valle.

«I risultati del 2020 sono stati profondamente influenzati dalla pandemia, che ha particolarmente colpito il settore dei beni di lusso, causando lunghi periodi di chiusura dei negozi in diverse aree del mondo e la quasi totale scomparsa degli acquisti legati ai flussi turistici.

In questo contesto, la priorità del nostro gruppo è stata proteggere la salute dei dipendenti e dei clienti e, successivamente, affrontare il calo delle vendite con un attento controllo dei costi, sempre tenendo nella massima considerazione tutte le attività necessarie per mantenere la grande qualità, l’artigianalità e la creatività dei nostri prodotti.

Abbiamo adottato grande cautela nella raccolta degli ordini e nelle quantità di prodotto consegnata ai negozi, in particolare nel canale wholesale, che ha subito lunghissimi periodi di chiusura delle attività».

«In questo scenario – ha proseguito Della Valle – abbiamo quindi aumentato i nostri investimenti nel marketing, in tutte le sue forme, prevalentemente quella digitale, come determinante strumento di comunicazione per dialogare con le nuove generazioni di consumatori, cosa che noi consideriamo prioritaria per una sostenuta crescita futura dei nostri fatturati.

Siamo molto contenti dei risultati ottenuti con il canale e-commerce, che ha registrato una progressiva accelerazione durante l’anno, raggiungendo e superando le nostre attese e che sta ancora continuando a crescere a ritmi molto elevati.

Guardiamo con positività all’anno in corso, forti anche degli eccellenti commenti ricevuti dalle nuove collezioni, anche se non dobbiamo dimenticare il persistente contesto di grande incertezza, causato dall’incognita Covid 19, ancora molto presente in tante parti del mondo. Pur nella consapevolezza della solidità finanziaria del Gruppo, abbiamo deciso di proporre all’assemblea di non distribuire dividendi».

Nell’esercizio 2020, il fatturato consolidato del Gruppo Tod’s ammonta a 637,1 milioni di Euro (-30,4% rispetto al 2019). Nel solo quarto trimestre dell’anno i ricavi ammontano a 184,5 milioni di Euro, con un calo del 22,6% rispetto al quarto trimestre 2019. Nel corrente esercizio l’impatto delle valute è stato leggermente negativo, ed è visibile soprattutto sui marchi Tod’s e Roger Vivier, che hanno la maggiore presenza all’estero; a cambi costanti, utilizzando cioè gli stessi cambi medi dell’anno 2019, comprensivi degli effetti delle coperture, i ricavi del Gruppo sono pari a 640 milioni di Euro (-30,1%).

Come già commentato nei precedenti trimestri dell’anno, i risultati di vendita del quarto trimestre sono stati pesantemente condizionati dalla situazione di pandemia e sono molto disomogenei per area geografica.

Decisamente positivo il dato della Cina Continentale, dove i ricavi hanno registrato una solida crescita a doppia cifra, in progressiva accelerazione, mentre i risultati di Europa e Usa sono stati impattati dalle chiusure imposte dai lockdown e dallo scarsissimo traffico anche durante i periodi di apertura, data l’assenza degli acquisti dei turisti.

Il costo del personale è diminuito in valore assoluto (189 milioni di Euro nel 2020 rispetto ai 213,9 milioni di Euro del 2019), sia per il calo degli organici del gruppo, sia per il beneficio dei sussidi governativi per fronteggiare la pandemia (peraltro prevalentemente integrati per garantire il livello salariale dei propri dipendenti).

L’incidenza sui ricavi, data la loro riduzione, è però salita al 29,7% nel 2020, rispetto al 23,4% del 2019. Tenendo conto dei 15,4 milioni di euro del beneficio derivante dalle rinegoziazioni degli affitti per lockdown, l’incidenza sui ricavi dei costi per l’utilizzo di beni di terzi è pari al 4,6% nel 2020, rispetto al 6,1% del 2019.

La rete dei negozi presenta livelli di operatività ed intensità molto diversi nelle varie aree del mondo, in funzione dello stato dei contagi ed in osservanza alle misure di contenimento messe in atto dai governi locali.

La Tod’s spa è quotata alla borsa di Milano ed è a capo dell’omonimo gruppo italiano del lusso, attivo nella creazione, produzione e distribuzione di calzature, accessori e abbigliamento di lusso e di alta qualità con i marchi Tod’s, Hogan, Roger Vivier e Fay,


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