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L’Ascoli in campo con i calzettoni rossi:
contro il Venezia non si può più sbagliare

SERIE B - Si apre un trittico da non fallire prima della sosta. Gara fondamentale per i bianconeri. Torna Saric dopo la squalifica, possibile titolare anche Bidaoui. Zanetti per la prima volta al "Del Duca" da avversario: «Servirà tirare fuori tutto per fare risultato». Calcio d'inizio alle 14
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di Salvatore Mastropietro

Dopo sei partite consecutive senza successo, l’Ascoli deve riprendere necessariamente a correre. Il tempo stringe ed il gap che separa i bianconeri dalla zona playout (3 punti) e dalla zona salvezza (6 punti) non può più aumentare. Domani, sabato 13 marzo alle ore 14, sulla strada del Picchio ci sarà il Venezia dell’ex di turno Paolo Zanetti, che tornerà per la prima volta da avversario al “Del Duca”. L’avversario non è dei più agevoli, essendo la formazione lagunare una delle migliori rivelazioni dell’intero campionato.

Mister Andrea Sottil

La squadra bianconera ha dimostrato comunque nella prima parte della gestione tecnica di Andrea Sottil di poter conquistare punti con chiunque. Poi il periodo di appannamento vissuto nell’ultimo mese ha invertito il trend, che va tuttavia ripristinato per non vedere allontanarsi ulteriormente la corsa salvezza. L’importanza della partita di domani è stata ribadita sia dal tecnico Sottil sia dal ds Polito nel corso dell’intensa settimana di preparazione. Anche la società si è espressa nella persona del patron Massimo Pulcinelli, che ha preso anche la decisione di fare indossare domani ai calciatori bianconeri i calzettoni rossi come auspicio di buona sorte. Quella che era una tradizione riservata alle partite disputate in concomitanza con l’anniversario della morte del “Presidentissimo” Costantino Rozzi, dopo la cavalcata salvezza della passata stagione è diventata una specie di portafortuna. La deriva non è piaciuta ad alcuni tifosi del Picchio, ma chissà che non possa fare il proprio corso anche quest’anno.

QUI ASCOLI – Il pareggio di sabato scorso contro l’Entella ha lasciato agli uomini di Sottil sensazioni contrastanti. Negli ultimi giorni la squadra si è allenata al meglio, sfruttando la classica “settimana tipo” di preparazione alla partita, cosa che non potrà avvenire nei prossimi giorni. A partire da domani l’Ascoli è atteso da sei giorni di fuoco con tre partite di vitale importanza contro Venezia, Pescara e Cremonese. Contro i lagunari si proverà a sfruttare il fattore campo, che prima della doppia sconfitta contro Salernitana e Pisa aveva garantito oltre un mese e mezzo di imbattibilità.

Saric pronto al rientro dal 1′ dopo la squalifica

Anche in virtù delle tante gare ravvicinate e di alcune assenze, sono diversi i nodi da sciogliere per mister Andrea Sottil. A livello tattico si continuerà probabilmente sulla strada del duttile 4-3-1-2 davanti all’inamovibile Nicola Leali. Brosco e Quaranta formeranno la coppia centrale titolare, mentre sugli esterni bassi le assenze di Pucino e Kragl faranno ricadere le scelte su Pinna e D’Orazio. In mezzo al campo il tecnico piemontese ha recuperato in extremis Caligara dopo il problema muscolare accusato contro l’Entella, ma è probabile che almeno inizialmente venga preferito Eramo al fianco di Danzi e Saric. In avanti confermato ancora Sabiri al supporto di Dionisi e di uno tra Bidaoui e Bajic, con il primo attualmente in vantaggio. A gara in corso Sottil potrà contare per la prima volta anche su Charpentier, attaccante ex Reggina arrivato nelle ultime ore della sessione invernale di calciomercato.

Possibile maglia da titolare anche per Bidaoui

Non saranno a disposizione gli squalificati Buchel e Kragl e gli infortunati Pucino e Stoian. In tutto sono 24 i calciatori convocati per la gara di domani: Leali, Sarr, Venditti, Avlonitis, Brosco, Corbo, D’Orazio, Ghazoini, Pinna, Quaranta, Caligara, Danzi, Eramo, Lico, Mosti, Sabiri, Saric, Bajic, Bidaoui, Cangiano, Charpentier, Dionisi, Parigini, Simeri.

La gioia di Zanetti dopo la vittoria dell’Andata

QUI VENEZIA – La squadra veneta è reduce da un ko interno di misura nel match dell’ultima giornata contro il Brescia. I lagunari sono al momento quarti in classifica a due lunghezze di distanza dal Monza secondo in classifica e vogliono continuare a navigare nelle acque alte della classifica. Rispetto al match contro i lombardi, il Venezia non potrà contare sullo squalificato Johnsen, ma può sorridere per il recupero di Francesco Forte, che ha recuperato dai fastidi muscolari. Il bomber arancioneroverde, lanciato nella scorsa stagione alla Juve Stabia dal ds bianconero Ciro Polito, si dovrebbe accomodare in panchina almeno per la prima parte del match.

La partita di domani ha un sapore sicuramente speciale per mister Paolo Zanetti, che tornerà la prima volta da avversario sotto le Cento Torri. Il tecnico veneto ha presentato la gara avvertendo i suoi dei possibili pericoli rappresentati dall’Ascoli rinnovato in sede di mercato rispetto a quello affrontato all’andata: «Ascoli è una delle squadre che a gennaio si è rinforzata di più, facendo acquisti straordinari ed il valore della rosa è molto alto. Se fossero partiti così, per valori, sarebbero una squadra da playoff e da quando c’è Sottil gioca un ottimo calcio, molto intenso. Mi aspetto una partita difficile, come lo saranno tutte da qua alla fine, anche contro le squadre che sono più indietro in classifica. Dovremo tirare fuori tutto quello che abbiamo, perchè se è vero che l’Ascoli è forte, lo è anche il Venezia FC, altrimenti non avremmo 45 punti».

LA PROBABILE FORMAZIONE

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pinna, Brosco, Quaranta, D’Orazio; Eramo, Danzi, Saric; Sabiri; Bidaoui, Dionisi. Allenatore: Sottil.

VENEZIA (4-3-1-2): Pomini; Mazzocchi, Modolo, Ceccaroni, Ricci; Fiordilino, Taugourdeau, Maleh; Aramu; Esposito, Di Mariano. Allenatore: Zanetti.

Arbitro: Serra di Torino (assistenti Sechi e Macaddino, quarto ufficiale Santoro).

Stadio: Del Duca, ore 14.


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