Il restauro del famoso tabernacolo di Giorgio Vasari, custodito nella cappella del Santissimo Sacramento della Cattedrale di Ascoli, verrà presentato domani 18 marzo, on line, da “Italia Nostra” il cui intervento economico ha reso possibile l’operazione insieme al restauro di altre opere d’arte delle aree terremotate.
Appuntamento alle ore 17,30 con collegamento ai link https://youtu.be/wmyhS21MuB4 , https://youtu.be/COCbbyMamoll e https://youtu.be/YLzNQwxvEs.
L’interno del Duomo
“Italia Nostra” ha contribuito al restauro delle opere in questione con 50.000 euro. La bellezza del tabernacolo di Giorgio Vasari, il famoso pittore, architetto e storico dell’arte, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574, è davvero straordinaria.
«Si tratta di un ulteriore arricchimento del patrimonio cittadino già esaltato dalla presenza nella Cappella del Santissimo Sacramento del prestigioso polittico di Carlo Crivelli – commenta il presidente della sezione di Ascoli di Italia Nostra, Gaetano Rinaldi – le approfondite indagini effettuate dall’arch. prof. Michele Picciolo hanno portato alla scoperta del documento con cui l’opera fu commissionata a Giorgio Vasari. Oggi abbiamo la certezza dell’autore. Il filmato dedicato alla nostra città – fa notare ancora Rinaldi – è particolarmente pregevole e consentirà di apprendere dalla viva voce di Michele Picciolo le vicende legate alla presenza in Ascoli dell’opera».
Nel filmato, oltre ad un breve intervento di Gaetano Rinaldi e della consigliera nazionale di “Italia Nostra” Mariagioia Sforza, c’è un contributo dell’amministratore apostolico della Diocesi di Ascoli mons. Domenico Pompili.
«Il fascino delle immagini del tabernacolo e di alcuni angoli della città sono esaltati – conclude il presidente di Italia Nostra – dall’esecuzione del bravo giovane pianista ascolano Alessio Falciani che con le sue note contribuisce a rendere ancora più coinvolgente la presentazione dell’opera restaurata e della bellezza della città».
Il tabernacolo ancora non è visibile al pubblico, all’interno del Duomo, a seguito dei lavori in corso.
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