di Federico Ameli
Nonostante già da diversi anni il transito sia stato limitato a residenti e turisti rigorosamente a piedi, con auto, pullman, scooter e colleghi a motore di qualunque genere banditi – pur con qualche eccezione – e costretti a girare al largo dell’area compresa tra il Battistero e corso Trento e Trieste, i segni del tempo non hanno certo risparmiato la pavimentazione di piazza Arringo, che tra una manifestazione e l’altra si è vista periodicamente costretta a richiedere l’intervento degli operai del comune per dei rattoppi che evidentemente non sono stati in grado di risolvere una volta per tutte l’ormai annosa problematica.
Proprio per questo motivo, negli ultimi giorni la squadra capitanata da Marco Fioravanti sta ragionando sulle modalità di intervento più adeguate per portare avanti un’importante opera di riqualificazione.
«Insieme all’assessore ai Lavori pubblici, Marco Cardinelli, agli altri membri della giunta e ai consiglieri comunali stiamo lavorando per avviare i lavori nel minor tempo possibile» spiega il sindaco Fioravanti, che come in occasione del progetto di valorizzazione del centro storico annunciato qualche mese fa (leggi l’articolo) sembra intenzionato a richiedere ancora una volta la partecipazione attiva dei suoi concittadini nell’ambito di un vero e proprio brainstorming collettivo.
«Prima di agire operativamente – dichiara a questo proposito Fioravanti – vogliamo coinvolgere tutta la cittadinanza in un progetto di partecipazione e condivisione: entro venerdì 9 aprile chiunque può inviare la sua proposta all’indirizzo e-mail official.comuneap@gmail.com».
Una settimana di tempo, dunque, per chiarirsi le idee e presentare la propria versione 2.0 della piazza. Toccherà ai tecnici del Comune valutare l’entità e la fattibilità delle idee giunte all’attenzione dell’Arengo, per poi procedere alla scelta della soluzione ideale per dare un nuovo e meritato volto a piazza Arringo.
Marco Fioravanti
«Ringrazio anticipatamente quanti vorranno dare il proprio contributo e, in particolare, la Regione Marche, che con grande rapidità ha consentito la rimodulazione dei fondi Iti per il progetto di restyling della piazza».
Un restyling peraltro particolarmente atteso, dato che l’ultimo cantiere visto da quelle parti risale a quasi vent’anni fa: correva l’anno 2003 quando l’allora giunta Celani diede il via ai lavori di riqualificazione della pavimentazione, conclusi poi l’anno successivo.
Con l’ultimo intervento ormai prossimo a diventare maggiorenne, la speranza è che anche grazie al contributo della cittadinanza i lavori annunciati dal sindaco Fioravanti possano restituire l’antico splendore a una piazza degna di un’aspirante capitale italiana della Cultura: il 2024 è vicino e piazza Arringo non può più permettersi di aspettare.
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