I sindacati Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil mobilitano i lavoratori e le lavoratrici del settore agricolo, a sostegno delle loro proposte di modifica al Decreto Sostegni, con presidi davanti alle Prefetture di tutta Italia.
Il Palazzo del Governo di Ascoli
Nelle Marche sono previsti davanti alle Prefetture di Ancona, in Piazza del Plebiscito a partire dalle ore 9,30 per le province di Ancona, Pesaro Urbino e Macerata.
E ad Ascoli, in Piazza Simonetti, dalle ore 10 per le province di Ascoli e Fermo.
“I lavoratori stagionali agricoli, essenziali in tutte le fasi della pandemia, sono stati dimenticati anche dal governo Draghi, discriminati ed esclusi dal diritto di ricevere un “sostegno”. Sono un milione le lavoratrici e i lavoratori che hanno perso giornate di lavoro a causa dell’emergenza sanitaria in corso – scrivono in una nota le segreterie regionali dei sindacati – con loro il governo ha dimenticato anche gli stagionali degli agriturismi, da un anno senza lavoro e senza alcun sostegno al reddito. Vogliamo ricordare a tutti e alla politica in primis che le lavoratrici e i lavoratori agricoli sono essenziali sempre, non solo quando è stato chiesto loro di seguitare a lavorare, garantendo per mesi cibo sulle tavole di tutti. Oggi a questi lavoratori vanno garantiti diritti contrattuali, un reddito dignitoso e sostegni adeguati come ad altre categorie di lavoratori. La mobilitazione e i presidi del 10 aprile – aggiungono – sono necessari a rivendicare con forza, all’autorità prefettizia in rappresentanza dello stato centrale, le ragioni di migliaia di famiglie di lavoratori del settore agricolo, ridotte in povertà dalla drastica diminuzione delle giornate di lavoro e della necessità di avere un adeguato sostegno”.
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