«Come facciamo a far tornare in montagna le persone che sono andate a vivere sulla costa se non ci sono i medici di base o se c’è un segretario comunale per dieci Comuni?».
E’ stato questo il grido di allarme del sindaco di Palmiano e presidente dell’Unione Montana dei Sibillini, Giuseppe Amici, al ministro degli Affari Regionali, Maria Stella Gelmini durante l’incontro a Palazzo dei Capitani ad Ascoli.
Proprio il futuro delle aree interne è stato uno dei temi caldi del summit dove non sono mancate le dure critiche dell’ex sindaco Piero Celani alla ricostruzione post sisma.
Celani ha tuonato senza peli sulla lingua alla presenza, proprio in prima fila, dell’assessore regionale delegato alla ricostruzione, Guido Castelli.
La circostanza non è sfuggita agli osservatori più attenti della politica ascolana.
Anche il sindaco Marco Fioravanti ha sottolineato la necessità di legare lo sviluppo alla ricostruzione per evitare, come nel caso del rifacimento delle scuole cittadine, di creare dei contenitori senza “contenuto”.
Si attende, entro il mese, il varo dell’ordinanza speciale del commissario Giovanni Legnini per agevolare la ricostruzione delle scuole ascolane. Secondo indiscrezioni dovrebbe contenere, tra le altre cose, dei contributi ad hoc per il Comune di Ascoli Piceno per la sistemazione temporanea degli studenti nelle sedi che saranno individuate dall’amministrazione.
rp
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