Aveva percepito indebitamente (dal mese di febbraio 2017 al mese di settembre 2018) oltre 12.000 euro di “C.A.S.” (contributo autonomo sistemazione) e per questo era stato indagato dalla Procura di Ascoli per i reati di “falso” e “indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato”.
L’avvocato Mauro Gionni
Il C.A.S. era stato richiesto al Comune di Ascoli dopo il sisma del 2016.
Il sussidio, tuttavia, era stato revocato successivamente in base all’accertamento dei consumi delle utenze come sistema di controllo per verificare l’effettiva residenza nella casa colpita dal sisma.
Una situazione che sta determinando parecchi procedimenti giudiziari, anche molto complessi per il caso dei consumi presunti indicati nelle bollette in assenza delle letture reali del contatori.
In questo caso il terremotato, difeso dall’avvocato Mauro Gionni, dopo la restituzione delle somme percepite erroneamente, ha chiuso indenne la vicenda giudiziaria con l’assoluzione decretata dal giudice Rita De Angelis.
Restituendo il denaro è venuta meno anche l’accusa di “dolo” per la Procura.
rp
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