“Che cosa c’è da ridere”, l’ultima fatica di Federico Baccomo

SAN BENEDETTO - L'ex avvocato, che ha lasciato la professione per dedicarsi alla scrittura, venerdì 30 aprile ospite de "I Luoghi della Scrittura" di Mimmo Minuto
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Federico Baccomo

Organizzato da Mimmo Minuto, venerdì 30 aprile “I Luoghi della Scrittura”, nell’ambito della rassegna “Incontri con l’Autore”, ospita lo scrittore Federico Baccomo nella diretta sulle pagine facebook e sul canale youtube de “I luoghi della scrittura” a partire dalle ore 18,30. Baccomo presenta il suo ultimo libro “Che cosa c’è da ridere” (Mondadori). A conversare con l’autore sarà Eliana Narcisi.

LA TRAMA – Erich Adelman è un ragazzino ebreo nella Berlino degli anni Trenta che cresce in una casa dove non si ride mai. Erich desidera solo due cose: l’amore di Anita, la ballerina ritratta sulla cartolina donatagli da un uomo senza gambe incontrato per strada, e diventare un grande comico, calcando il palco dei migliori cabaret della Germania. Sogni, i suoi, che proprio nel momento in cui sembrano potersi realizzare, si scontrano con la più abominevole delle realtà, la tragedia della Shoah. In questo romanzo Federico Baccomo riesce a tenere assieme comicità e tragedia, che si riflettono l’una nell’altra e a vicenda si illuminano e si potenziano. Grazie anche a un grande lavoro di documentazione, ci regala una toccante storia di formazione ispirata a quella dei tanti ossuti e stremati Erich che sfidarono il nazismo opponendo l’arte e l’intelligenza alla grettezza, all’ottusità e alla violenza, per continuare a sentirsi, nonostante tutto, esseri umani.

Baccomo, milanese di 43 anni, è un ex avvocato che ha lasciato la professione per dedicarsi alla scrittura.

 

 


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