di Benedetto Marinangeli
«Sono convinto che i giocatori daranno un’altra dimostrazione importante per andare a caccia del passaggio del turno». E’ un Paolo Montero caricato a mille quello che presenta il primo turno playoff con il Matelica (domani, domenica 9 maggio, fischio d’inizio ore 17,30). «I ragazzi arrivano bene a questa partita – aggiunge – sia fisicamente che mentalmente».
La Samb deve solo vincere per passare il turno ma si troverà di fronte una Matelica in gran spolvero. In campionato i biancorossi di Colavitto hanno sempre vinto e possono anche contare su due risultati su tre a disposizione.
«Potersi accontentare del pari – spiega Montero – è senza dubbio un grande vantaggio, ma, ripeto, La Samb è motivata e scenderà in campo per trovare la vittoria. Si è visto anche nella scorsa partita a Padova, contro cui non abbiamo meritato di perdere, anzi stavamo per batterli nonostante lottassero per la promozione diretta».
Montero poi, passa ad analizzare il Matelica. «Non bisogna tuttavia togliere meriti ai nostri avversari – dice il tecnico uruguagio – perchè se sono la rivelazione del campionato un motivo c’è. Hanno vinto partite importanti, anche in modo rotondo, contro squadre di vertice. Hanno la loro forza, ma noi dobbiamo essere consapevoli che possiamo fare male a chiunque, specialmente nelle partite secche».
Per quanto riguarda l’undici rossoblù che scenderà in campo all’ Helvia Recina di Macerata pochi saranno i cambi rispetto al match di Padova. Rientrano Rossi e Liporace che hanno scontato il turno di squalifica con Goichoechea che occuperà la corsia sinistra difensiva per controllare così da vicino le iniziative di Volpicelli ispirato ex dell’ incontro. Montero ha tutto l’organico a sua disposizione. Sono completamente recuperati, infatti, anche Padovan, Lombardo e Maxi Lopez.
FALLIMENTO – Il Tribunale di Ascoli quantifica il debito della Samb compreso tra 1,9 e 2,1 milioni di euro. E’ quanto contenuto nell’offerta irrevocabile dove viene però specificato che l’esattezza della cifra potrà aversi solo a seguito della esecutività e definitività dello stato passivo. In parole povere significa che il potenziale acquirente potrebbe versare due milioni di euro e trovarsi in mano una società con un debito più elevato.
L’offerta di acquisto pubblicata dal Tribunale, ad ogni buon conto, prevede che chi sia intenzionato a rilevare la Samb (con un complesso aziendale composto da diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori; struttura e organizzazione settore giovanile; immobilizzazioni materiali; indumenti/targhe, coppe e trofei, marchi sociali, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di terzi, a corpo e non a misura) dovrà offrire inizialmente una cifra non inferiore a 400.000 euro accettando che a vendita del complesso aziendale avverrà previo esperimento di procedura competitiva, ad opera dei curatori e che nel pacchetto non è compreso il titolo sportivo in quanto il titolo sportivo non può essere oggetto di cessione a terzi, ma può solo ed eventualmente essere attribuito dalla Figc ad una diversa società.
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