Una targa commemorativa in memoria di Pietro Sarchiè, il commerciante di pesce sambenedettese assassinato nel 2014, verrà scoperta il prossimo 18 giugno, anniversario dell’omicidio, nell’area del mercato ittico di San Benedetto.
Il 18 giugno 2014 Sarchiè si trovava col suo furgone nella zona dell’Alto Maceratese per vendere il pesce ai clienti che aveva nella zona, ma di lui si persero le tracce. Venne cercato per giorni fin quando il suo corpo fu rinvenuto il 5 luglio in un’area abbandonata nel settempedano.
L’iniziativa arriva su proposta dell’assessore comunale alle Pari opportunità Antonella Baiocchi: «Considero questa iniziativa importante sia per la famiglia Sarchié, che vede il proprio caro finalmente onorato dalla propria città. Da cinque anni lavoriamo per superare la mortificante sensazione che ci siano vittime di serie B e possiamo riconoscere nel ruolo di vittima chiunque venga sopraffatto da una mentalità prevaricatrice e violenta come nel caso di Pietro Sarchiè, un papà e un marito strappato ai suoi cari per essersi trovato in posizione di fragilità».
«E’ un riconoscimento a un nostro cittadino vittima di un barbaro omicidio e alla famiglia che non ha mai smesso di lottare per arrivare alla verità – aggiunge il sindaco Pasqualino Piunti – Abbiamo scelto di collocare la targa nella zona del mercato ittico perché è l’ambito portuale era quello in cui lavorava Sarchiè».
Parole di ringraziamento per questa decisione dell’Amministrazione sono giunte da Ave Palestini, la vedova di Pietro Sarchiè.
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